Case Passerini, il gruppo 'Mamme no inceneritore' scende in piazza

Flash mob in piazza della Repubblica per protestare contro l'imminente avvio del cantiere per il termovalorizzatore di Case Passerini. "E l'11 aprile - fanno sapere - organizzeremo una grande manifestazione" / GUARDA IL VIDEO

La protesta in piazza della Repubblica

La protesta in piazza della Repubblica

Firenze, 28 marzo 2015 - ‘Cinquanta sfumature di rosa contro il grigio dell’inceneritore’. Il gruppo delle ‘mamme no inceneritore’ ha scelto un fucsia acceso e uno slogan accattivante per farsi notare in piazza della Repubblica insieme a figli, babbi, nonni, zii e simpatizzanti. L’obiettivo? Protestare contro l’annuncio del prossimo cantiere per costruire il termovalorizzatore di Case Passerini. Nel primo pomeriggio di oggi è partito un flash mob in piazza della Repubblica proprio dalle madri che due mesi fa si sono unite nel gruppo di protesta. Più di cento persone si sono unite simbolicamente in una coreografia da ‘foto di famiglia’, ripetendo come un mantra in girotondo: ‘L’inceneritore ci fa orrore. Noi vogliamo un mondo migliore’.

Il movimento ‘mamme no inceneritore’ raccoglie senza sfumature politiche i genitori che hanno figli alle elementari nella zona nord ovest di Firenze. Con un moto crescente, però, la protesta si è estesa anche alle mamme di molte scuole dell’Isolotto, di Campi e Sesto, con il sostegno del comitato che da 15 anni si oppone alla costruzione del termovalorizzatore. ‘L’anima di questa storia è nera – ha spiegato Diana Biagiotti, una mamma organizzatrice del flash mob –. Noi abbiamo deciso di utilizzare il rosa per spiegarlo ai nostri figli non in modo tetro. Sottolineo che l’inceneritore è di Firenze, perché ricordiamoci che sarà costruito a 6 chilometri dalla città, con un raggio potenziale di ricaduta dei fumi velenosi di 25 chilometri'.

'Insieme a molti altri coordinamenti della piana - continua - l’11 di aprile faremo una grande manifestazione contro l’inizio dei lavori. Oggi a Firenze si festeggia in pompa magna l’Expo, parlando di sostenibilità ambientale. Però poi si destina Firenze all’incenerimento. In ogni caso andremo avanti e siamo pronte anche ad incatenarci”. Ricordiamo che i lavori per la costruzione del termovalorizzatore inizieranno quest’anno nella zona di Case Passerini, accanto alla discarica già esistente. I comitati contrari alla costruzione dell’opera hanno definito la zona di Case Passerini il ‘triangolo della morte’, perché incuneato tra autostrada e aeroporto, discarica e futuro inceneritore.

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