Firenze, 3 marzo 2015 - Appuntamento in piazza Santo Spirito per ricordare Riccardo Magherini a un anno dalla morte. E' quanto organizzato da amici e familiari per non dimenticare le tragica e controversa scomparsa dell'ex viola. Si è svolta alle 18 una funzione religiosa nella Chiesa di Santo Spirito mentre ha preso il via dalle 18.30 circa un presidio-fiaccolata nella piazza con vari interventi. Presente anche Ilaria, la sorella di Stefano Cucchi.
GLI INTERVENTI IN PIAZZA
Oltre duecento le persone presenti alla fiaccolata in ricordo del 40enne morto il 3 marzo dell'anno scorso mentre veniva arrestato dei carabinieri. Nel corso della manifestazione, preceduta da una messa, sono state proiettate foto di Magherini sulla facciata della chiesa di Santo Spirito. Dal sagrato si sono succeduti interventi in suo ricordo. Presenti parenti, amici, rappresentanti del mondo politico, il vicesindaco di Firenze Cristina Giachi.
#firenze In piazza Santo Spirito il ricordo di Riccardo Magherini a un anno dalla morte pic.twitter.com/pAFxS1iLYx
— Nazione Firenze (@Nazione_Firenze) 3 Marzo 2015
"Un anno fa quando ho alzato il lenzuolo dell'ospedale è stata una brutta giornata - ha ricordato Guido, padre di Riccardo -, oggi siamo forti, abbiamo voglia di giustizia e siamo contenti di avere questo seguito di persone". "Non deve succedere più quello che è successo a Riccardo" ha detto il fratello Andrea, "se riusciremo a rendere possibile questo, Ricky ci avrà fatto il suo ultimo regalo".
Presente per la prima volta a una delle iniziative della famiglia anche un rappresentante del Comune di Firenze, la vicesindaco, che ha avvicinato la famiglia Magherini al termine della funzione religiosa, esprimendo "vicinanza e solidarietà" per "una tragedia che non doveva succedere". Nel corso della messa don Giuseppe Pagano ha ricordato "il sacrificio di Santa Rita che ha perdonato gli uccisori del marito".
I commenti dalla piazza
Giancarlo Antognoni
Graziano Cioni
Per la morte di Magherini sono stati rinviati a giudizio con l'accusa di omicidio colposo quattro carabinieri e tre volontari del 118. "Lo Stato non ha impedito la morte di chi era affidato alla sua custodia", ha commentato il senatore Luigi Manconi (Pd), presidente della commissione parlamentare diritti umani.
Il ricordo del fratello
Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro