Lorenzo Baglioni, il gennaio cantato: dal Capodanno disastroso all'addio a Bowie

Tutti i fatti del primo mese dell'anno nel nuovo lavoro del cantante e comico fiorentino

Un momento del video di Lorenzo Baglioni

Un momento del video di Lorenzo Baglioni

Firenze, 2 febbraio 2016 - Il primo mese dell'anno è appena finito. E Lorenzo Baglioni non ha mancato di onorare la sua promessa, che ormai è diventata una sorta di appuntamento irrinunciabile per tutti i suoi fan che lo seguono anche sul web. Ecco quindi che, puntuale, è apparso in rete il nuovo video “Tutto gennaio in una canzone”, nel quale il comico fiorentino riassume in un'allegra canzoncina, come sempre con scrupolosa attenzione e con un'allegra melodia di sottofondo, i fatti salienti di cronaca. I testi sono, come sempre, di Lorenzo e Michele Baglioni. E nel video sono presenti i musicisti: Emanuele Bonechi, Marco Caponi, Lorenzo Furferi e Daniele Vettori. Stavolta il video è stato girato all'H2No di Pistoia.

La partenza è fra il sacro e il profano: se infatti da una parte si ricorda l'increscioso incidente avvenuto il primo giorno dell'anno in diretta su Rai Uno, quando fu trasmessa nella stringa una “colorita” espressione di un telespettatore, dall'altro si ironizza su come “mamma” Rai abbia cercato di fare pubblica ammenda, trasmettendo per contro le vicende del parroco più amato d'Italia: don Matteo.

E sempre restando in tema di Capodanno, chi può scordarsi un Gianluca Grignani completamente ubriaco sul palco, con un imbarazzatissimo Gigi D'Alessio al suo fianco?

Decisamente di natura più preoccupante l'argomento successivo, ovvero la temuta bomba H, la bomba all'idrogeno testata dalla Corea del Nord, che Lorenzo non vede troppo bene se a “maneggiarla” è il dittatore Kim Jong-un. Restando nella super attualità il comico affronta poi il tema delle coppie gay, sul quale non si sono fatti grossi passi in avanti...rispetto al Medioevo.

E neppure i tanto democratici social network, facebook per primo, sembrano essere immuni da attacchi: emblematico il fatto accaduto a Iacopo Melio che, dopo aver commentato un post di Matteo Salvini, ha ricevuto offese del tutto simili a quelle che l'allenatore del Napoli Sarri ha rivolto al mister nerazzurro Mancini. Piuttosto tragico il bilancio delle persone scomparse nel mese di gennaio, che si è portato via i grandissimi David Bowie, Alan Richman, Ettore Scola e l'icona heavy metal Lemmy Kilmister dei Motorhead.

Se si pensa che, sempre il mese di gennaio dello scorso anno, segnò la scomparsa di Pino Daniele, giusto chiedersi se non ci sia una maledizione legata al primo mese dell'anno. Si torna quindi di nuovo al ludico: prima ironizzando su Leonardo Di Caprio e sull'ambita statuetta d'oro, l'Oscar, che ormai per lui sembra diventata una chimera; poi facendo cenno alla vicenda delle scatole in Campidoglio, utilizzate per coprire le nudità delle statue, in occasione della visita del Capo di Stato iraniano, Hassan Rohani.

Se da un lato l'enciclopedia più amata del web, Wikipedia, ha spento la 15esima candelina, dall'altro come non ricordare il super blitz che ha portato all'arresto di Joaquin Guzman, detto El Chapo? Peccato, fa notare Lorenzo, che Sean Penn lo abbia intervistato tranquillamente nel periodo della sua latitanza. E cosa dire di Maurizio Gasparri che ha scambiato Jim Morrison per un rapinatore slavo?

Un plauso a Zalone e al meritato incasso milionario del suo ultimo film, ma uno anche ai nonni di Lorenzo, insieme e felici da 60 anni. La gran sorpresa è stavolta nel finale che non ti aspetti: Iacopo Melio – amico e protagonista di uno dei video di maggior successo di Lorenzo - minaccia una denuncia per essere stato citato nel video. Ma, tranquilli, questa è l'unica notizia falsa del video.

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