Tra Litfiba e teatro: "Nulla è andato perso"

Il bassista dei tempi d’oro della band fiorentina Gianni Maroccolo racconta la sua epopea musicale e quella della sua generazione di inguaribili rocker

Gianni Maroccolo

Gianni Maroccolo

Firenze, 7 febbraio 2016 - Il made in Florence che continua a fare trend (dovunque si vada ne abbiamo conferma), oltre a quello della moda e quello dell’arte del Rinascimento, è l’altro rinascimento, quello rock, che negli anni Ottanta e Novanta rese Firenze capitale dei suoni contemporanei. Il nome che tira di più è quello dei Litfiba, nelle sue tante declinazioni. Logico quindi che, mentre Piero e Ghigo, dopo il superlavoro degli ultimi due anni, a seguito della reunion e dei progetti correlati, si stanno prendendo una pausa live per approntare il prossimo album, abbia una certa rilevanza il progetto che vede il bassista dei tempi d’oro Gianni Maroccolo raccontare in teatro la sua epopea musicale e quella della sua generazione di inguaribili rocker.

“Dopo aver legato la mia storia a grandi gruppi come Litfiba e Csi, a più di 50 anni non mi sembrava il caso tentare di creare un’altra band altrettanto importante. E quindi, dopo aver portato a Sanremo artisti, come Marlene Kuntz e Samuele Bersani, mi ero convinto di proseguire l’attività come manager e produttore”.

Due anni fa stava per appendere il basso al chiodo Gianni Maroccolo. Poi è nato “Vdb23/Nulla è andato perso”, che doveva essere, gioiosamente, il suo disco d’addio. Ma, grazie anche alla preziosa collaborazione al progetto di Claudio Rocchi (che nel frattempo è scomparso) e a un illuminato crowdfunding (fondi raccolti con sostegno dei fan) il progetto si è trasformato in una ripartenza, in una rinascita. E nel coronamento di un sogno quello di risuonare almeno una volta con i Litfiba dei bei tempi.

“L’avevo proposto anni fa, ma i tempi non erano maturi – spiega Maroccolo -. Poi io e Antonio Aiazzi siamo stati chiamati da Piero e Ghigo per il famoso concerto del 1 giugno 2012 allo Stadio Artemio Franchi di Firenze in memoria di Ringo. E’ stato fantastico trovarci di nuovo spalla a spalla dopo 22 anni. I concerti di Trilogia sono stati l’ideale prosecuzione di quella grande emozione”. Il tour “Trilogia 1983-1989” dei Litfiba è stato in effetti un grande successo.

C'è stata grande attenzione (e sold out a ripetizione) per quell’evento eccezionale e irripetibile che ha fatto rivivere al pubblico, nei concerti e con un azzeccato cd (il doppio album “Trilogia 1983 – 1989, live 2013”) il miglior sound italiano degli anni ’80. Dopo il trionfo dei 4 concerti (30 e 31 gennaio, 24 e 25 Piero Pelù e Ghigo Renzulli, insieme ai componenti storici della band Gianni Maroccolo al basso e Antonio Aiazzi alle tastiere, oltre alla new entry Luca Martelli alla batteria, hanno ridato nuova vita ai brani di quel periodo di cui fanno parte dischi come “Desaparecido” (1985), “17 Re” (1986), “Litfiba3” (1988) oltre al conclusivo live “Pirata” (1989), considerati ancora oggi delle vere pietre miliari.

Ma torniamo a Gianni Maroccolo che, dopo essersi tolto la soddisfazione di tornare a essere l’anima ritmica dei Litfiba per il tour Trilogia 1983-1989 e, dopo aver reso possibile, interagendo dal vivo con Antonio Aiazzi e Francesco Magnelli, una riedizione dell’Eneide di Giancarlo Cauteruccio, “l’Eneide di Krypton. Un nuovo canto”, torna in teatro per raccontare, come dicevamo, la sua storia e quella della sua generazione, attraverso parole, racconti e soprattutto canzoni, quelle dei Litfiba, dei Csi, ma anche quelle di tanti gruppi nazionali e internazionali, che fecero grande la new wave e il post punk, ma anche esperienze successive.

Musiche & Parole di: Gianni Maroccolo, Claudio Rocchi, Litfiba, Andrea Chimenti, Csi, Pgr, Marlene Kuntz, Franco Battiato, Beau Geste, Beautiful, I.G., Tuxedomoon, Franco Battiato, Talk Talk, Joy Division, Vinicio Capossela, Faust’O e tanti altri, per un concerto – spettacolo che potrebbe essere diverso (anche di molto) ogni sera. Marok, come lo chiamano gli amici, insomma rilancia. Il musicista di Manciano, classe 1960 si pone infatti al centro della ribalta con “Nulla è andato perso - da Via de Bardi 32 a vdb23”.

Un concerto – spettacolo che riepiloga dinamicamente l’ultra trentennale carriera artistica di Maroccolo, che ripercorre in scena anni cruciali di note ed emozioni. L’evento prodotto da Lilium, in collaborazione con la Fondazione Teatro Della Toscana, si articola come un racconto live di parole e musica, armonizzato dalla regia e ambientazione di Giancarlo Cauteruccio. In questa nuova avventura Marok (basso & electronics) si avvale dal vivo del supporto creativo di un altro ex Litfiba, Antonio Aiazzi alle tastiere, synth e fisarmonica (con cui dette vita anche ai Beau Geste), il poliedrico Andrea Chimenti (vocalist, musicista, attore e scrittore, nonché ex leader dei Moda, un’altra band della scuderia Ira Records) alla voce e al pianoforte, il polistrumentista Beppe Brotto all’esraj, al sitar e double guitar, Simone Filippi alla batteria & electronics .

“Non è più il tempo per un nuovo gruppo nè per quelli passati. Da solo quindi a fare i conti con oltre 30 anni di musica vissuta e condivisa – spega Maroccolo -. Un pezzo di vita alla ricerca dell’ incontro. umano, creativo, sorprendente. Litfiba, Beau Geste, Cccp, Csi, Pgr, Marlene Kuntz, Franco Battiato, Andrea Chimenti, Cristina Donà, Robert Wyatt, Krypton, Carmen Consoli, Lorenzo Cheurbini, Timoria, Ivana Gatti, Masbedo, Federico Fiumani, Emidio Clementi, Miro Sassolini, Ginevra Di Marco, Howie B, Tuxedomoon, Hector Zazou, Alessandra Celletti, e molti e molti altri ancora... fino ad arrivare all’ incontro più speciale, quello con Claudio Rocchi e al nostro “vdb23-nulla è andato perso”. Questo è il presente da cui ripartire; ed è ciò che ora desidero raccontare in musica. e come sempre, non sarò solo... verranno a farci visita a sorpresa amici e amiche di ieri, di oggi e di domani. Hugs”.

Queste sono le prime date confermate del tour: ieri il debutto a Scandicci "Teatro Studio"
 - 13 Febbraio 2016 – Brescia “Latteria Molloy”
 - 14 Febbraio 2016 - Verona "Teatro La Fonderia" - 27 Febbraio 2016 – San Ginesio – “Auditorium Sant’Agostino” 03 Marzo 2016 – Cagliari “Fabrik”
 04 Marzo 2016 – Oristano “Ex Zuccherificio” 05 Marzo 2016 – Sassari 11 Marzo 2016 – Milano “Arci Ohibò”
 12 Marzo 2016 – Vignola “Arci Ribalta”
 13 Marzo 2016 – Vignola “Arci Ribalta” 19 Marzo 2016 – Vittorio Veneto "Circolo MAVV".

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