Se lo sciopero è strumentale

Lettere a La Nazione - Risponde il direttore Pier Francesco De Robertis

Pier Francesco De Robertis, direttore della "Nazione"

Pier Francesco De Robertis, direttore della "Nazione"

Firenze, 31 marzo 2015 - Caro direttore, ho visto questa storia dello sciopero minacciato agli Uffizi e sono rimasto un po’ sconcertato. Come era possibile che proprio nei giorni di Pasqua uno dei simboli della cultura italiana chiudesse i battenti?

Giovanni Ceccarini Prato

Caro Ceccarini, sono i paradossi dell’Italia. Chi lavora in un luogo come gli Uffizi non dovrebbe mai scioperare, al pari di polizia, carabinieri e personale del pronto soccorso. E questo al di là del merito della vicenda, ossia senza andare a vedere le ragioni degli uni e degli altri. Ci sono luoghi che sono al di fuori della disponibilità di chi vi opera, in qualità di custodi, guide, uscieri o impiegati che siano. Sono i nostri monumenti e i nostri musei, luoghi simbolo dell’Italia, in particolare nei giorni di maggior richiamo. Ho però l’impressione che proprio la concomitanza con il periodo pasquale sia stata usata in maniera strumentale da parte di chi avanzava delle richieste, e questo non è condivisibile. Meno male che tutto si è risolto nel migliore dei modi. Speriamo non riaccada.

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