Indaga la polizia
Firenze, 30 gennaio 2015 - Lavorava in un ristorante del nuovo Mercato centrale di Firenze un latitante di 39 anni arrestato ieri dagli agenti della squadra mobile di Catania a Campi Bisenzio. L'uomo era sfuggito il 28 gennaio scorso all'arresto nell'operazione 'Final blow', che ha portato all'arresto di 27 presunti affiliati alla cosca dei cursoti milanesi. Gli arrestati sono ritenuti responsabili, a vario titolo, dei reati di associazione per delinquere di stampo mafioso, detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti, tentativo di omicidio, estorsione e reati in materia di armi, con l'aggravante di avere commesso il fatto avvalendosi delle condizioni di assoggettamento e di omertà tipiche dell'organizzazione mafiosa e per agevolarla.
L'uomo arrestato a Campi Bisenzio si chiama Matteo Mirabella. Era ricercato per associazione a delinquere di stampo mafioso. La squadra mobile lo ha fermato a Campi Bisenzio. Il pregiudicato catanese si era reso irreperibile nel corso dell’esecuzione di due distinte ordinanze di custodia cautelare in carcere, emesse a gennaio dal Tribunale di Catania. L’uomo è stato rintracciato a Campi Bisenzio dagli agenti della Squadra Mobile di Firenze e Catania al termine di una serie di mirati servizi di appostamento. Mirabella si era trasferito in Toscana da circa due anni. Gli agenti della sezione criminalità organizzata dalla squadra mobile fiorentina lo hanno catturato a casa della fidanzata. Su di lui gravano accuse che vanno dal pestaggio di un imprenditore edile nell’ambito di un’estorsione, al traffico di stupefacenti. Il 39enne è stato associato presso la locale casa circondariale di Firenze 'Sollicciano'. L'operazione è stata effettuata con la collaborazione della squadra mobile del capoluogo toscano.
Il proprietario del ristorante dove lavorava lo descrive un dipendente modello, preciso sul lavoro e sempre in orario. Mirabella da quando due anni fa si era trasferito a Firenze, almeno apparentemente, avrebbe cambiato vita. Da quanto emerso, avrebbe reciso i suoi legami con la criminalità organizzata e si era trovato un lavoro regolare. Era stato assunto nel ristorante del nuovo Mercato centrale, dove ieri i poliziotti sono andati a cercarlo prima di trovarlo a casa della fidanzata. Alla donna, originaria di Firenze, non avrebbe mai raccontato il suo passato criminale.