Firenze, 14 luglio 2014 - "Da padre a padre. Dal padre di Sofia al padre di Ester, Emanuele e Francesco, Le scrivo con mia figlia tra le braccia, esanime e sconvolta dopo una giornata intera di convulsioni e crisi di dolore acuto resistente ai farmaci prescritti dai medici dell'ospedale pediatrico Meyer a seguito dell'ultimo ricovero di urgenza appena una settimana fa". Comincia cosi' la lettera-appello di Guido De Barros, del papa' di Sofia, al premier Matteo Renzi, affinche' intervenga: "La prego di non ignorare la richiesta di aiuto". La bambina, nei giorni scorsi, era stata dimessa dall'ospedale pediatrico di Firenze dopo tre giorni di ricovero. "Ma sta molto male", aveva fatto sapere il padre della piccola a margine di un'iniziativa dell'associazione 'Voa Voa' a Firenze. "Sofia - aveva detto il papà - potrebbe stare meglio se avesse avuto in questi sette mesi la terapia delle staminali alla quale ha diritto".
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