Italia-Malta, timidi applausi e bandierine: Firenze ha provato ad amare la Nazionale

Dodicimila spettatori per un match che in prevendita aveva mostrato lo scarso entusiasmo della città per gli Azzurri. Ma alla fine la festa è riuscita. Finale: Italia-Malta 1-0

Migration

Firenze, 3 settembre 2015 - Per i calciofili vedere lo juventino Bonucci che raccoglie gli applausi dello stadio fiorentino Artemio Franchi è sempre uno spettacolo curioso. Per il resto, timido entusiasmo per la Nazionale italiana di Antonio Conte, che ha giocato proprio nell'impianto casa della squadra viola nella sfida contro Malta uno dei match di qualificazione agli Europei 2016. Alla fine quelli veramente contenti erano i tifosi di Malta, arrivati con maglie e bandiere rosse di ordinanza e sistemati nel settore ospiti. E' onorevole in effetti la sconfitta della stessa Malta per 1-0 contro una Nazionale che certo non ha brillato. Si prevedevano pochi spettatori, ma alla fine i dodicimila che hanno visto il match con un avversario non certo di livello non sono un numero da trascurare.

Sì perché il feeling tra Firenze e la nazionale azzurra continua ad essere non esaltante. Nonostante la Nazionale abbia proprio a Firenze la sua casa. Maratona quasi al completo, curva Fiesole semi-vuota. I viola duri e puri hanno preferito disertare l'appuntamento. Tribuna d'onore affollata, con tra gli altri Claudio Tavecchio, il numero uno della Figc, e il presidente della Lazio Claudio Lotito. A fare gli onori di casa il sindaco Dario Nardella e il patron della Fiorentina Andrea Della Valle. Non c'era il presidente del consiglio Matteo Renzi, che pure in giornata ha avuto un incontro con il premier maltese Muscat. Alla fine, gli applausi e le bandierine. Non erano pochi i tifosi giunti a Firenze dal resto della Toscana. 

è arrivata su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro