Iscrizione ai nidi, 200 in lista d’attesa. ‘Ma sono pronti i voucher per i privati’

Le domande tornano a salire (95 in più) dopo il crollo degli anni scorsi

Alcuni bimbi giocano (Foto d'archivio)

Alcuni bimbi giocano (Foto d'archivio)

Firenze, 29 luglio 2014 - UNA «IMPORTANTE inversione di tendenza» nelle iscrizioni ai nidi. Dalle 2214 di un anno fa, siamo saliti a 2309: cioè 95 bambini in più, che rappresentano un «segnale incoraggiante», dice Cristiana Giachi, vicesindaca con delega alla pubblica istruzione. Insomma, dopo un vertiginoso crollo dovuto alla crisi, coi genitori che hanno preferito evitare il nido per motivi economici o perché la mancanza di lavoro ha costretto a casa sempre più mamme e papà, il segno più fa accennare un sorriso all’amministrazione, che a questo piccolo incremento di domande risponderà coi 50 posti in più della struttura che aprirà a settembre nell’ex Meyer. C’è intanto un botta e risposta tra l’associazione Gente di Firenze e Cristina Giachi. Motivo del contendere, la pubblicazione delle graduatorie dei nidi comunali. 

«QUEST’ANNO usciranno il 6 agosto, quindi un mese dopo rispetto al passato. Ciò si tradurrà in notevoli disagi per le famiglie fiorentine, costrette ad iscrivere intanto i propri piccoli alle strutture private per non rischiare di rimanere a piedi”, tuona il portavoce dell’associazione Lapo Cecconi. Ma Cristiana Giachi non ci sta. E ribatte:««Intanto, al momento dell’iscrizione avevamo comunicato che le liste sarebbero uscite in quella data. Quindi, massima onestà nei confronti dei genitori. I tempi, poi, sono unicamente dettati dall’approvazione del bilancio, che si concluderà proprio oggi”. Dato che il numero di posti riservati ai bimbi dei nidi è «per forza di cosa collegato al bilancio», per Palazzo Vecchio è stato «impossibile pubblicare prima le graduatorie». Cecconi ricorda che «nel 2013 e nel 2014 le graduatorie erano uscite a inizio luglio. Tra l’altro in ritardo rispetto a molti comuni».

Quest’anno poi «è tutto posticipato: è inaccettabile che molte famiglie debbano ricorrere alle costose ‘iscrizioni paracadute’». Di qui la richiesta a Palazzo Vecchio:««Basta col posticipare di anno in anno l’uscita delle graduatorie». Affermazioni che fanno ancora di più scuotere il capo a Cristina Giachi:««Essendoci state le elezioni comunali non potevamo in alcun modo anticipare le operazioni. E anzi noi siamo virtuosi. Altri comuni attenderanno settembre per l’approvazione del bilancio».  I POSTI disponibili si sapranno dunque solo tra qualche giorno. Lo scorso marzo, quando tutti gli inserimenti erano conclusi, la lista d’attesa si attestava su 220 bambini. Chissà se quest’anno verrà ulteriormente abbattuta. «Prevedo che non supereremo quota 200», afferma la vicesindaca. Il riferimento temporale resta sempre quello del mese di marzo. «La lista di settembre non fa testo, perché in quel momento non saranno stati ancora erogati i buoni servizio della Regione Toscana», ricorda Giachi. I voucher servono per coprire, in parte, le spese per i nidi privati che sono costretti a sostenere i genitori i cui figli risultano in lista d’attesa. E finora sono stati assegnati a tutte le famiglie che li hanno richiesti. «Anche quest’anno non dovrebbero esserci sgradite sorprese”, l’auspicio di Cristina Giachi. 

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