Compravendita del Castello di San Girolamo: monsignor Paglia tra gli indagati

L'ex vescovo di Terni coinvolto nell'indagine che riguarda l'antica struttura. Paglia attualmente è presidente del Pontificio consiglio per la famiglia

Militari della guardia di finanza  (foto di repertorio)

Militari della guardia di finanza (foto di repertorio)

Terni, 27 maggio 2015 - C' è anche l'ex vescovo di Terni Vincenzo Paglia, attuale presidente del Pontificio consiglio per la famiglia, tra le persone nei confronti delle quali la procura ternana ha concluso le indagini nell'ambito dell'inchiesta sulla compravendita del castello di San Girolamo di Narni. Associazione a delinquere finalizzata all'appropriazione indebita e alla turbativa d'asta le accuse che verrebbero contestate.

Al centro delle indagini, svolte dal nucleo valutario della guardia di finanza e dalla polizia di Terni, un giro di operazioni immobiliari e finanziarie. Tra queste la compravendita del castello di San Girolamo avvenuta, secondo gli inquirenti, utilizzando indebitamente denaro della diocesi e che sarebbe collegata al buco nei conti della stessa curia ternana emerso nel luglio 2013, quando furono arrestati l'ex direttore dell'ufficio tecnico della diocesi Luca Galletti, l'ex economo Paolo Zappelli e il dirigente comunale di Narni, Antonio Zitti.

è arrivata su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro