Muore folgorato in un cantiere per la realizzazione della terza corsia dell'autostrada A1

E' successo in un cantiere a Carraia. La vittima è Maurizio Benassi, 48 anni, di Calenzano / FOTO

Il cantiere dove ha perso la vita l'operaio 48enne (Germogli)

Il cantiere dove ha perso la vita l'operaio 48enne (Germogli)

Firenze, 27 agosto 2014 - Drammatico incidente sul lavoro, questa mattina, in un cantiere per la realizzazione della terza corsia dell'Autostrada A1 a Carraia, nel comune di Calenzano. Un operaio di 48 anni, Maurizio Benassi, è morto folgorato. In base a quanto accertato, il quarantottenne, residente a Calenzano, si trovava sul cassone di un tir, intento ad agganciare un pilone di cemento che si trovava sul mezzo pesante a una gru. Per cause in corso di accertamento il braccio gru ha toccato i cavi dell'alta tensione, e l'operaio, che aveva in mano il gancio, e' stato investito dalla scarica. Sequestrati dai carabinieri sia la gru che il mezzo pesante. Benassi era dipendente di una ditta che esegue lavori in subappalto nel cantiere. Vani i tentativi di rianimarlo da parte dei sanitari del 118, sul posto con carabinieri e personale Asl​. 

I SINDACATI CONVOCANO UN'ASSEMBLEA -  "Da parte nostra, solidarietà e supporto ai parenti della vittima". Lo dice Rossano Rossi, della segreteria della Cgil Firenze, commentando la morte di Maurizio Benassi. "Sulla sicurezza non possiamo fare passi indietro; anche se i dati a livello generale registrano una diminuzione degli infortuni, questo non significa che si possa abbassare l'attenzione e l'impegno di tutti noi. Continuo a dire che la sicurezza non e' un costo, non deve essere un costo, ma un diritto e che la prevenzione deve essere la madre di tutti gli interventi per evitare gli infortuni".  Su quanto accaduto e "in attesa che si faccia chiarezza, domani - scrivono Cgil, Cisl e Uil - ci riuniremo in assemblea con tutti i lavoratori e ci adopereremo per sostenere la famiglia in questo momento drammatico".

MINUTO DI SILENZIO IN REGIONE - "Esprimo il cordoglio dell'Assemblea regionale per la morte dell'operaio Maurizio Benassi. Rivolgo ai familiari le piu' sentite condoglianze mie e di tutto il Consiglio. Le Istituzioni devono mantenere alta la guardia e vigilare sulla sicurezza sul lavoro che e' un aspetto integrante della cultura del lavoro in un Paese civile". Cosi' il vicepresidente del parlamento della Toscana, Giuliano Fedeli, una volta appresa la notizia del tragico incidente di questa mattina, costato la vita al 48enne operaio.  Su questo "ennesimo episodio e sulla insostenibile catena di vittime del lavoro" il Consiglio regionale osservera' un minuto di silenzio in occasione della prossima seduta fissata il 9 settembre.

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