Incidente in A12: Giada, morta in autostrada; il dolore degli amici, "Ciao ricciolina"

Livorno, 30 giugno 2015 - Una donna, Giada Bacci, studentessa fiorentina, è morta e un uomo S.B. di Carmignano (Prato) e un bambino di 7 anni (residente nella provincia di Arezzo) sono rimasti seriamente feriti ieri pomeriggio tra le 17 e 18 in un terribile incidente stradale che si è verificato sull’autostrada A-12 al chilometro 190 in direzione nord all’altezza di Collesalvetti. Dalla ricostruzione dei fatti l’uomo alla guida di un fuoristrada Mitsubishi Pajero ha perso il controllo del mezzo ed è finito contro le barriere dell’autostrada. Non c’è stato scampo per la giovane studentessa fiorentina, che aveva 26 anni.

Il colpo è stato così violento che la donna è stata sbalzata fuori dal mezzo. Sul posto sono arrivati per primi i volontari della Misericordia di Portoferraio. Stavano transitando lungo lo stesso tratto autostradale. Erano impegnati nel trasferimento di un paziente a Pistoia. Hanno scorto l’uomo a lato dell’auto semidistrutta che si sbracciava per chiedere aiuto. Accanto a lui il bambino ferito, con il viso pieno di escoriazioni. E in terra la donna già grave. È morta dopo poco. A nulla sono valsi i ripetuti tentativi messi in atto dalle squadre di soccorso, di rianimarla.

Altre tre ambulanze della Pubblica Assistenza di Rosignano sono arrivate sul posto ed è intervenuto anche l’elicottero Pegaso (partito da Massa) con il quale è stato trasportato il bimbo a Pisa. Successivamente, una volta stabilizzate le sue condizioni, è stato trasferito all’ospedale Meyer di Firenze sempre con l’elicottero Pegaso. L’uomo è stato trasportato all’ospedale di Livorno.

Sul luogo dell’incidente sono arrivati anche gli agenti della polizia di Rosignano, per i rilievi del caso. La circolazione sulla A-12 in direzione nord è stata fortemente rallentata. Per ore la circolazione è stata possibile solo sulla corsia di sorpasso. Intanto sul web è grande il cordoglio e il dolore degli amici di Giada, che hanno espresso con post e commenti il lutto per una morte così improvvisa, così prematura.