No inceneritore, il Comune di Sesto si affianca ai ricorsi al Tar

Il nuovo sindaco Falchi: "E' una scelta di buonsenso"

Lorenzo Falchi (foto Germogli)

Lorenzo Falchi (foto Germogli)

Sesto Fiorentino (Firenze), 24 giugno 2016 - Il Comune di Sesto Fiorentino si è costituito in giudizio nei due ricorsi presentanti al Tar da Wwf, Forum Ambientalista e Italia Nostra contro la realizzazione dell'inceneritore di Case Passerini. Lo rende noto la stessa amministrazione comunale dopo l'elezione del nuovo sindaco, Lorenzo Falchi, che ha vinto sul candidato Pd Lorenzo Zambini.

Sono stati depositati questa mattina gli atti con cui il Comune chiede di diventare parte a sostegno dei due ricorsi pendenti davanti al Tar, in vista dell'udienza fissata per il 12 luglio, nella quale ne sosterrà le ragioni chiedendone l'accoglimento. "È la prima decisione del mio mandato, precedente addirittura la nomina della giunta. Si tratta di un fatto importante sul piano amministrativo, ma ancor di più su quello politico, perché tocca alla politica dare le risposte - ha spiegato Falchi -. Con la costituzione in giudizio traduciamo in atti la voce dei cittadini che con il voto hanno espresso una posizione chiara contro l'inceneritore e il nuovo aeroporto. Possiamo continuare a raccontare che tutto è già deciso, possiamo continuare a dare la colpa al passato in uno scaricabarile che fa male alla credibilità delle istituzioni e della politica, oppure affrontare il tema con serietà e con lo sguardo rivolto al futuro".

"Rimettere in discussione la realizzazione dell'inceneritore - ha detto ancora il sindaco - è una scelta dettata dal buon senso, un impegno che ci siamo presi di fronte ai cittadini e che intendiamo onorare fino in fondo, utilizzando ogni strumento amministrativo e politico. Oggi inizia una battaglia che sarà lunga e difficile, ma che non ci vedrà indietreggiare di un solo passo".

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