Fortunato Cerlino (Lapresse)
di Giovanni Bogani
Firenze, 31 ottobre 2014 - Era l’inizio degli anni Duemila, quando per Firenze si aggirava Anthony Hopkins, nei panni di Hannibal the Cannibal. Passeggiava per le strade del centro, nel giardino dei Canottieri, sotto Ponte Vecchio. E Giancarlo Giannini, in una lunga scena girata tutta di notte, penzolava da una finestra del palazzo della Signoria. Sono passati tredici anni, e l’incubo – cinematografico – ritorna. Torna Hannibal the Cannibal, a Firenze. Per una serie televisiva della Nbc, uno dei grandissimi network statunitensi.
A intepretarlo è Mads Mikkelsen, l’attore danese già Palma d’oro a Cannes per la sua interpretazione nel film “Il sospetto”. Mikkelsen interpreta un Hannibal luciferino, diabolico, raffinato. E la serie è già arrivata alla terza stagione. Negli Stati Uniti, i critici sono impazziti: la definiscono “il miglior horror televisivo di tutti i tempi”. Ma gli ascolti sono ancora di nicchia, per gli standard americani: dai due ai quattro milioni di spettatori. Per noi sarebbero oro. Le riprese inizieranno a Firenze nella prima metà di dicembre: c’è da aspettarsi l’arrivo di Mads Mikkelsen, ma anche della coprotagonista Gillian Anderson, che interpreta la sua psicanalista, divenuta complice in un omicidio. Insieme, i due si nascondono sotto falso nome nella culla del Rinascimento. Ma qualcuno arriverà a stanarli.
E sarà un attore italiano: Fortunato Cerlino, già fra i protagonisti di “Gomorra – la serie”. Con ogni probabilità, come nei romanzi di Thomas Harris, ci saranno riferimenti al Mostro di Firenze. L’autore dei romanzi di Hannibal non ha mai negato di essersi ispirato alla vicenda del Mostro, ed ha anche seguito – in incognito – alcune sedute del processo contro i “compagni di merende” di Pietro Pacciani. Per Firenze, un’occasione per esorcizzare il proprio passato. Attualmente, la produzione della serie è in Canada. Ancora un mese, e li vedremo in Toscana.
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