Venerdì 19 Aprile 2024

Controlli in capannoni a Scandicci, scoperti lavoratori in nero e falsi "Gucci"

Verifiche in nove ditte gestite da cinesi / FOTO

La merce sequestrata

La merce sequestrata

Firenze, 27 novembre 2014 - Trentuno lavoratori completamente "in nero", un clandestino e 44 irregolari. E' quanto emerso dai controlli di finanzieri, carabinieri, Direzione Territoriale del Lavoro, Asl, Inps, Inail, Nas e polizia municipale su tre capannoni a Scandicci dove operavano nove ditte, gestite tutte da cittadini cinesi, che confezionavano borse e accessori per l'abbigliamento. Gli immobili erano stati suddivisi in diverse porzioni, ognuna occupata da una ditta. Sono stati identificati 75 lavoratori di origine cinese, di cui 31 completamente "in nero", un clandestino e 44 irregolari. La Direzione del lavoro ha emesso 6 provvedimenti di sospensione dell'attività imprenditoriale e sono state contestate sanzioni amministrative per 141.900 euro. ​Durante le ispezioni sono stati rinvenuti e sequestrati 573 articoli contraffatti: 106 cinture e 1 portafoglio riportanti il marchio "Gucci"; 250 pezzi di assemblaggio in pelle per cinture; 113 pezzi di minuteria metallica per assemblaggio delle cinture; 103 fibbie metalliche sempre con il logo "Gucci" per un valore complessivo di circa 7.000 euro.