Grande rientro per la squadra fiorentina al "Dragon Boat Festival"

L’equipaggio fiorentino, già detentore del titolo italiano, è risultato 28° testa di serie con un tempo di 2.45.90, frutto del tenace allenamento che la squadra ha svolto in questi mesi, misurandosi con estrema dignità accanto a squadre di consolidata esperienza

"Dragon Boat Festival"

"Dragon Boat Festival"

Firenze, 6 novembre 2014 - Grande rientro per la squadra fiorentina del Florence Dragon Lady dalla Florida dopo il “2014 IBCPC Participatory Dragon Boat Festival” di Sarasota. La squadra in rosa ha partecipato a questo festival internazionale di dragon boat organizzato dalla International Breast Cancer Paddler Commission IBCPC, che riunisce le squadre di donne operate al seno e che praticano il dragon boat come riabilitazione psico-fisica dopo l’intervento oncologico. Oltre tremila le donne partecipanti a l’evento americano provenienti da tutto il mondo per gareggiare in una disciplina che sta avendo sempre più successo. Otto nazioni e cinque continenti si sono misurai nel bacino di Nathan Benderson Park, inaugurato per l’occasione. L’equipaggio fiorentino, già detentore del titolo italiano, è risultato 28° testa di serie con un tempo di 2.45.90, frutto del tenace allenamento che la squadra ha svolto in questi mesi, misurandosi con estrema dignità accanto a squadre di consolidata esperienza. Un’esperienza indimenticabile per tutti i partecipanti che con la passione che li contraddistingue hanno gareggiato e vissuto questo momento con particolare intensità. Esperienza indimenticabile per tutte le donne resta l’aspetto partecipativo della manifestazione, che ha riunito in barca migliaia di donne accomunate dal desiderio di sconfiggere il tumore al seno a colpi di pagaia. Il tutto trasmettendo un messaggio di energia e pienezza della vita anche dopo esperienza difficile quale la diagnosi oncologica. “Condivisione di racconti, di emozioni, di abbracci, di sorrisi e di lacrime, culminati nella spettacolare Cerimonia dei Fiori – racconta l’ideatore ed allenatore della squadra fiorentina, Alessandro Piccardi- con 18 barche che si tengono per mano abbracciate da migliaia di persone che, dalla riva, si protendevano verso le imbarcazioni per ricordare chi ha ceduto alla battaglia contro il tumore”. Una cerimonia in segno alla speranza come gli auguri di ‘stay healthy’ scambiati fra abbracci di commozione. Emozioni che le donne fiorentine porteranno sempre nei loro cuori. ​ Antonio Degl’Innocenti

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