Firenze, 23 agosto 2012- Secondo quanto riportato dal portale online Italia-news.it, nel corso del 2013 Johnny Depp potrebbe girare in Italia, e in particolare tra Firenze e Palermo, il film su Dante Alighieri "In the Hand of Dante", un progetto nel cassetto, ormai da tanti anni, della casa di produzione del famoso attore americano, Infinitum Nihil.

In un articolo si collega il fatto che Depp abbia accettato l'ingaggio per il quinto film della saga Disney "Pirati dei Caraibi", dietro un compenso faraonico di 60milioni di sterline, circa 90 milioni di euro, con la possibile realizzazione della pellicola cinematografica.

Infatti, il mega ingaggio con la Disney, oltre che annullare ogni problema nel sostenere le spese di separazione dalla compagna Vanessa Paradis, garantirebbe a Depp la tranquillità economica per lavorare a un progetto tutto suo, ovvero al film ispirato al romanzo di Nick Tosches, di cui Johnny Depp ha già acquistato i diritti cinematografici da diversi anni.

E' di solo un anno fa la notizia che Depp aveva avvicinato il regista Julian Schnabel chiedendogli di aiutarlo nell'adattare il romanzo a una sceneggiatura per il film.

La trama ruota attorno alla Divina Commedia di Dante Alighieri e intreccia le avventure di tre personaggi ambientate in diverse epoche: Dante Alighieri, Louie, un mafioso siciliano che si ritrova per le mani quello che potrebbe essere un manoscritto originale della Divina Commedia, e Nick Tosches, autore e protagonista di "In the Hand of Dante", incaricato di verificare l’autenticità del libro.

Nel film il personaggio di Nick Tosches sarebbe interpretato dallo stesso Johnny Depp.

Secondo Italia-news.it, voci di Hollywood sosterrebero che "In the Hand of Dante" sarà molto probabilmente girato in Italia tra Firenze, Palermo e Pertosa (Salerno).

L'ambientazione è quella dell'epoca di Dante, quindi del XIV secolo, da un lato, in particolare a Palermo e Firenze; e dall'altro, l'autunno 2001, periodo in cui si susseguono le vicende dello stesso Nick Tosches.
Infatti, se si segue da una parte Dante che dopo aver completato la Divina Commedia fa per la prima volta un viaggio in Sicilia; dall'altra, Tosches, come critico di Dante, viene contattato da dei mercanti per confermare l'autenticità di un manoscritto della Divina Commedia, probabilmente scritto di pugno da Dante, trovato nei sotterranei di una biblioteca vaticana.