Traghetti, Go In Sardinia e i gravi disagi: "Non siamo falliti, risarciremo tutti"

In un lungo post su Facebook la compagnia spiega le sue ragioni dopo l'interruzione gravissima dei collegamenti tra Olbia e Livorno L'ULTIMO VIAGGIO A LIVORNO / POLIZIA E FINANZA SUL TRAGHETTO FERMO AL PORTO / OLBIA-LIVORNO: 12 ORE DI RITARDO / FOTO: L'ARRIVO DEI PASSEGGERI A LIVORNO / SOPPRESSA LA CORSA PER OLBIA / L'ARRIVO DEI PASSEGGERI A LIVORNO - 2 / LO SBARCO IN PORTO - VIDEO

Una nave dell Go in Sardinia

Una nave dell Go in Sardinia

Livorno, 1 settembre 2014 - "Non siamo falliti e ci dispiace per tutte le persone che hanno avuto disagi, saremo vicini a tutte le persone che hanno dovuto sborsare soldi in più". Go In Sardinia, la compagnia che ha avuto gravi problemi di collegamenti tra Olbia e Livorno, risponde ai clienti inferociti con un lungo posto su Facebook in cui spiega le sue ragioni. Innanzitutto il fallimento: "Go In Sardinia non è fallita, ha solo avuto problemi con l'armatore greco da cui aveva noleggiato la nave. Costernati, rammaricati e solidali ai profondi disagi che hanno patito e stanno patendo tutti coloro che hanno dato fiducia e sostegno all'iniziativa di Goisardinia, che trova radice nell'insopprimibile istinto di sopravvivenza degli operatori turistici della Sardegna che erano ormai destinati alla chiusura dei propri esercizi per l'elevato costo dei trasporti".

Go In Sardinia arriva subito al punto dolente, i risarcimenti di chi non è potuto partire o di chi ha speso profumatamente con altre compagnie soldi in più per tornare a casa. "Sono già state avviate le procedure verso la nostra compagnia di assicurazione per i risarcimenti che devono essere eseguiti nei confronti dei passeggeri ed è soprattutto stato avviato il contenzioso nei confronti dell'armatore Anek per il risarcimento del danno patito da Goisardinia per le violazioni contrattuali", si dice nel comunicato.

Poi il sistema di comunicazione scelto, gli sms, criticato da molti: "Desideriamo chiarire che il sistema di comunicazione via sms e mail è l'unico che consente di raggiungere una moltitudine di persone. La ricevuta di ritorno del messaggio ci ha consentito di individuare le persone che non sono state raggiunte dal messaggio e di dedicare a queste le singole telefonate per accertarci che avessero cognizione delle modifiche alle corse da loro prenotate".

 
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