Giro: curve, strappi e paesaggi da sogno. E' il giorno della crono del Chianti

Partenza alle 12.35 da Radda per il primo atleta, la maglia rosa Brambilla dovrebbe arrivare a Greve intorno alle 17.15

L'arrivo vittorioso di Brambilla sul traguardo di Arezzo  (Tavanti)

L'arrivo vittorioso di Brambilla sul traguardo di Arezzo (Tavanti)

Firenze, 15 maggio 2016 - Il Giro d'Italia continua il suo tracciato toscano: dopo la bella tappa da Foligno ad Arezzo (vittoria e maglia rosa per un gregario come Brambillla, una delle belle storie del ciclismo) ecco l'attesa cronometro del Chianti Classico. Una tappa dedicata al grande Gino Bartali. Saranno 40,5 chilometri da Radda in Chianti (in provincia di Siena) a Greve in Chianti (in provincia di Firenze), un tracciato che è un continuo saliscendi, per una prova a cronometro impegnativa dal punto di vista muscolare e tecnico anche per le curve.

Si parte alle 12.35 (ovviamente partenze individuali scaglionate, con la maglia rosa che partirà per ultima e dovrebbe arrivare intorno alle 17.15) e questa nona tappa prevede un tracciato che sale fino a Castellina in Chianti, dov'è piazzato il primo rilevamento cronometrico, poi si scende fino a Madonna di Pietracupa, dove c'è il secondo intermedio e dove la strada si restringe per 4 chilometri. Ancora salite, una delle quali particolarmente impegnativa fino a Panzano in Chianti. Da qui fino a Greve sarà discesa e vedremo all'arrivo se Tom Dumoulin terrà fede alla sua determinazione di voler vincere questa tappa. Da segnalare nel finale, a 300 metri dall'arrivo l'ultima curva quasi a U che immette nel tratto di centro storico che porta all’arrivo. Altri favoriti d'obbligo sono Nibali, Valverde e Landa.

Se le condizioni del tempo lo consentiranno c'è da aspettarsi un grande spettacolo tecnico agonistico, ma anche di pubblico e di festa, come sempre accade quando il Giro è in Toscana, capace sempre di entusiasmare una delle regioni italiane più innamorate del ciclismo. 

Dopo la cronometro del Chianti, il Giro resta in Toscana per il giorno di riposo (lunedì 16 maggio) e poi martedì 17 si riparte da Campi Bisenzio per la decima tappa che supera l'Appennino e "sbarca" in Emilia Romagna, con arrivo a Sestola. Una tappa di montagna che non conosce pianura, a parte i primi 25 chilometri.

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