Salvò i padroni dall'incendio: la storia di Tilly, gattina-simbolo di Fiesole

Tutte le volte che i suoi proprietari l'hanno riportata nella casa di Borgunto, dove si sono trasferiti, lei è sempre fuggita per tornare in piazza Mino, dove ha abitato tutta la sua vita

Gattina in una foto di repertorio (Foto Giovannetti)

Gattina in una foto di repertorio (Foto Giovannetti)

Fiesole (Firenze), 26 luglio 2016 - Giocherellona e coccolona. Tilly è una simpatica gatta bianca e tigrata, che gironzola fra il teatro romano e piazza Mino da ben tre anni. Ormai è un simbolo di Fiesole, come il campanile della cattedrale o l'area archeologica. Tutti le vogliono bene e le danno giornalmente qualcosa da mangiare. Ma soprattutto viene rispettata la sua decisione di vivere libera nel centro di Fiesole. Perché Tilly, non solo è molto socievole, ma anche, come tutti i suoi simili, è altrettanto determinata.

Tant'è che tutte le volte che i suoi legittimi proprietari l'hanno riportata nella casa di Borgunto, dove si sono trasferiti tre anni fa , lei è sempre fuggita per tornare nel centro di Fiesole, dove ha abitato tutta la sua vita. E adesso è la mascotte della città. Amatissima e altrettanto famosa. Tanto che quando la scorsa settimana è sparita per qualche giorno è subito partita una mobilitazione on line. Sui principali social network è stato lanciato anche un allarme «rapimento», rientrato non appena la gatta ha fatto sua ricomparsa in piazza Mino.

«Ha anche un passato eroico- ricordano da Fiesole - Durante un incendio, il suo miagolio ha svegliato i padroni di casa, giusto in tempo per dare l'allarme e metterli in salvo». Certo, con gli anni Tilly non è più agile come prima. Così adesso non disdegna l'ospitalità notturna, che di tanto in tanto le offre la signora Sira, che abita proprio nei pressi del teatro romano.

Intanto da Fiesole arrivano buone notizie sul fronte del randagismo. Grazie a un monitoraggio attento il fenomeno è sotto controllo, nonostante siano state censite 47 colonie feline, per un totale di 600 gatti. A gestirle è Patrizia Carmagnini, che da oltre 15 anni si occupa di loro e che lancia un appello:«Non dobbiamo abbassare la guardia - dice - Chi volesse dare una mano o vuole adottare un gattino può contattarmi al 3285451830. Ogni aiuto è ben accetto».

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