Garrett, il violino e il suo... modello

Il 3 settembre in concerto all'Obihall

Il violinista David Garrett

Il violinista David Garrett

Firenze, 22 agosto 2015 - E’ arrivato a Firenze anni fa portato dal maestro Giuseppe Lanzetta solista con l’Orchestra da Camera Fiorentina nel Cortile del Museo del Bargello. Alto biondo bello e bravo, con tutte le carte in regola, David Garrett ha preso il volo ed è diventato star internazionale.

Dunque un ritorno da vero divo che spazierà da Brahms agli U2, da Beethoven ai Nirvana. Per David Garrett non fa differenza. Il giovane talento del violino passa con disinvoltura dalle sale da concerto consacrate alla classica alle grandi arene. Ed è in quest’ultima versione che lo vedremo giovedì 3 settembre all’Obihall (ore 21 – biglietti da 35 a 55 euro, info: 055.6504112), a capo della sua band, nell’ambito del nuovo tour italiano organizzato da Live Nation che lo porterà anche a Milano, Verona e Roma.

Trentacinque anni, di origine tedesca-statunitense, Garrett è oggi tra i massimi virtuosi del proprio strumento, capace di attirare folle enormi, idolo degli amanti del rock come degli appassionati della musica classica. È stato un bambino prodigio: a 11 anni collaborava con la Filarmonica di Amburgo e a 15 anni ha stipulato un accordo con la Deutsche Grammophon per l’incisione di diverse opere come solista.

Nel 2004 si diploma alla scuola di arte Juillard di New York, mantendosi agli studi facendo il modello. Una curiosità: nel 2008 è entrato nel Guinness dei primati per aver eseguito “Il volo del calabrone” di Rimskij-Korsakov in un minuto e sei secondi.

 

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