Arriva il ministro Franceschini, in piazza i lavoratori del Maggio

Presidio sotto Palazzo Vecchio: "Ci dica che sarà di noi"

 Il ministro Dario Franceschini (Ansa)

Il ministro Dario Franceschini (Ansa)

Firenze, 6 marzo 2015 - TAPPA fiorentina per il ministro dei Beni e delle Attività culturali Dario Franceschini che partecipa oggi, insieme al sindaco Dario Nardella, al workshop sulle misure Art Bonus. Nel Salone dei Duecento di Palazzo Vecchio si parlerà dei dieci migliori interventi di conservazione, restauro e riqualificazione dei gioielli artistici del capoluogo toscano, selezionati dall’amministrazione comunale, che privati, cittadini, imprese o fondazioni possono restaurare sfruttando l’art bonus, con un credito di imposta pari al 65% del contributo erogato per il 2015 e al 50% per il 2016. Nella top ten il piazzale Michelangelo, il Museo Novecento, le mura della città, il Museo di Palazzo Vecchio, la basilica di Santissima Annunziata, il Museo Stibbert, il Nettuno di Bartolomeo Ammannati, il Centro internazionale per le arti e lo spettacolo dedicato a Franco Zeffirelli. Un investimento complessivo di 23milioni e 950mila euro su interventi per i quali, nella maggior parte, sono già pronti i progetti esecutivi. Il progetto «La porti un bonus a Firenze» era stato presentato da Nardella a gennaio scorso.

E PROPRIO in occasione della presenza del ministro a Firenze, i lavoratori del Maggio scendono stamani in piazza, organizzando un presidio sotto Palazzo Vecchio, lato via de’ Gondi, a partire dalle 10.15. Cgil, Cisl, Uil, Fials hanno chiesto un incontro con Franceschini a proposito del destino dei lavoratori del teatro che dovranno essere ricollocati in Ales, società controllata al 100% dal Mibact. La sola Cgil ha proclamato, sempre per oggi, tre ore e mezzo di sciopero. «Vogliamo sapere da Franceschini quale sarà, concretamente, il futuro del nostro teatro – spiega Silvano Ghisolfi, della Slc Cgil – e cosa sarà, al di là delle promesse senza impegni precisi, dei 50 lavoratori risultanti in esubero dal teatro che, è stato appunto promesso, dovrebbero essere riassorbiti in Ales». Il presidio sul Maggio ‘affiancherà’ un altro presidio, promosso sempre da Cgil ma dedicato alla riforma del Mibact, recentemente varata dallo stesso Franceschini.

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