Forteto, la Regione darà assistenza a chi è uscito dalla comunità

Entro l'anno verrà lanciato un bando per un servizio di presa in carico, assistenza psicologica e sostegno a coloro che escono dall'esperienza del Forteto

Il Forteto

Il Forteto

Firenze, 20 novembre 2014 - La Regione Toscana lancerà un bando entro l'anno per un servizio di presa in carico, assistenza psicologica e sostegno a coloro che escono dall'esperienza del Forteto, la comunità di recupero di Vicchio (Firenze) il cui fondatore Rodolfo Fiesoli è accusato di violenza sessuale e maltrattamenti.

Nei suoi confronti, e per altre 22 persone tutte accusate di maltrattamenti a minori, è in corso un processo. Ad annunciare l'iniziativa è stata oggi la vicepresidente della Regione Toscana Stefania Saccardi, a margine della prima conferenza regionale sull'infanzia e l'adolescenza. «Entro la fine dell'anno - ha detto - faremo sicuramente un bando per gestire un servizio interamente dedicato alle persone che vengono fuori da questa terribile esperienza del Forteto».

Per Saccardi «stanno anche in questo le politiche di tutela e di intervento di un ente pubblico come la Regione Toscana. Faremo un bando per affidare un servizio di presa in carico, di offerta di una serie di opportunità di assistenza psicologica e anche di tutoraggio. per consentire le persone a rientrare nel mondo di tutti, al di fuori della comunità». Questo permetterà a queste persone di «trovare un lavoro, per ricostruirsi una vita, una famiglia, aldilà del percorso che farà e sta facendo la magistratura». La Regione, ha ricordato, «si è già fatta parte attiva anche nel procedimento giudiziario, ma noi crediamo che sia nostro dovere lavorare anzitutto sulle politiche sociali per offrire un'opportunità alle persone di uscire da quell'esperienza devastante».

è arrivata su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro