Forteto, la cooperativa: "Ricorreremo in Cassazione"

Le reazioni all'indomani della sentenza del processo d'appello sulle presunte violenze all'interno della comunità del Mugello: "Attendiamo di conoscere le motivazioni della sentenza"

Il Forteto (foto Germogli)

Il Forteto (foto Germogli)

Firenze, 16 luglio 2016 - «Prendiamo atto con soddisfazione che la Corte di appello ha, seppur parzialmente, riconosciuto le nostre ragioni con riforme importanti della sentenza di primo grado. Siamo dispiaciuti che non sia stata riconosciuta la completa estraneità della cooperativa ai fatti addebitati ad alcuni soci ed ex soci della stessa. Attendiamo di conoscere le motivazioni della sentenza, ma possiamo già anticipare che ricorreremo in Cassazione, perché siamo sicuri delle ragioni da noi portate a supporto delle nostre convinzioni».

Così si legge in una nota della cooperativa Il Forteto all'indomani della sentenza del processo d'appello sulle presunte violenze all'interno della comunità del Mugello, che ospitava minori in difficoltà (La sentenza, leggi l'articolo).

«L'assoluzione con formula piena di Stefano Pezzati, presidente della cooperativa per un lunghissimo periodo - si legge ancora -, avvalora ancora di più questa nostra convinzione, ci conforta sulla bontà del lavoro fatto finora e ci dà un ulteriore spinta per continuare nella strada intrapresa». «Nell'affermare questo - aggiungono - non ci dimentichiamo dei drammi personali che questa vicenda ha comportato e nell'esprimere solidarietà alle vittime, confermiamo, in piena coerenza con quanto sempre affermato dai nostri organismi dirigenti, che la cooperativa intende rispettare la sentenza in tutti i suoi aspetti, compreso quello dell'agire per il recupero delle somme che sono state pagate dopo la sentenza di primo grado e che la Corte di appello ha riconosciuto come non dovute. Allo stesso tempo la Cooperativa esaminerà la posizione associativa di quei soci che hanno avuto confermata la sentenza di primo grado».

La nota si conclude con l'augurio «che le speculazioni politiche e mediatiche sulla cooperativa abbiano fine», e la rassicurazione a «tutti i soci, i lavoratori e i nostri clienti che il processo di ristrutturazione e ammodernamento intrapreso continuerà con la stessa determinazione, per garantire alla cooperativa un futuro all'insegna dello sviluppo e della solidità».

è arrivata su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro