Mercoledì 24 Aprile 2024

Morozzi , Fornari e un tablet: quando la coppia non scoppia

In scena al Puccini "Chiamalo ancora amore"; la recensione di Titti Giuliani Foti

Il cast di "Chiamalo ancora amore"

Il cast di "Chiamalo ancora amore"

Firenze, 1 febbraio 2015 -  È' stato in scena al Teatro Puccini di Firenze per toccare altre città toscane uno spettacolo garbato e molto divertente: "Chiamalo ancora amore" con protagonista l'attrice fiorentina Daniela Morozzi, l'attore Gianni Ferreri, e con Emanuele Propizio e Giulia Marinelli, la regia di Augusto e Toni Fornari.

Un testo attualissimo,anche tenero, che racconta la storia di una coppia che non ha mai avuto grossi sbalzi, ma che proprio alla vigilia delle nozze d’argento, si scopre nuda. Morozzi e Fornari hanno un figlio laureato che però non trova lavoro per cui si non schioda da casa , il quale a sua volta ha una fidanzata che sembra acchiappata dalle nostre case. Completano il quadretto drammaturgico due tablet. Il figlio scopre che il padre e la madre, l’uno all’insaputa dell’altra, hanno una relazione sentimentale via chat e dovranno incontrare per la prima volta i loro amanti virtuali. Ma con la fidanzata farà di tutto per impedirlo.

Una foto di scena

Va detto che è una commedia che ribalta i ruoli, e costringe un figlio presentato come buono a nulla - all'improvviso più maturo dei genitori - ad inventare un piano diabolico per impedire il pericoloso incontro e salvare ad ogni costo il matrimonio dei suoi adorati genitori.

Gianni Ferreri, attore napoletano, risulta un bravo interprete, esilarante, misurato che poco concede al facile essere guitto, ma che si dimostra anzi misurato e scarno. Una recitazione non solo convincente di quello che molti conoscono come il Giuseppe Ingargiola di “Distretto di Polizia”. Ma per certi versi esemplare nel non facile mondo delle nuove scritture sceniche. È lui, e si vede, che per molti anni ha lavorato sodo in teatro, con attori come Lia Tanzi, Giuseppe Pambieri, Mario Scarpetta, Mario Merola, Isa Danieli, facendo varie incursioni anche nel cinema.

Daniela Morozzi porta in scena non solo una madre e una moglie eccezionale nelle sue contraddizioni - un po' bambina, un po cerbero , un po vamp - ma è anche una vera donna di oggi, come ce ne sono tantissime. E rappresenta esattamente ,con modernità e intelligenza lo status di troppe coetanee di mezza età , senza più stimoli all'interno del nucleo familiare che ha solo pretese, dove troppo, se non tutto, è dato per scontato. Al Puccini Daniela Morozzi è di casa e spesso i suoi spettacoli partono da qui: si è rivelata un'attrice matura e coi giusti tempi comici ma anche drammatici, e secondo me meriterebbe più attenzione. È conosciuta dal grande pubblico per aver interpretato, per 10 anni, Vittoria Ingargiola nella serie cult “Distretto di Polizia”. Attrice teatrale, ha iniziato la sua carriera teatrale dal 1988 con la Lega Italiana Improvvisazione Teatrale di cui dal 1993 è anche insegnante e direttrice artistica. Tra le partecipazioni ai film ci sono titoli come Ovosodo e Baci e abbracci di Paolo Virzì; Ritorno a casa Gori di Alessandro Benvenuti.

È stato una vera sorpresa Emanuele Propizio attore di cinema e televisione dove è Lucio Pregoni nella fiction Mediaset “I liceali”, qui al suo debutto teatrale. Verrebbe da dire magari ce ne fossero altri di giovani come lui, che rappresenta un figlio più che convincente. Giulia Marinelli fa la fidanzata: l'ho trovata perfetta per il ruolo, che non ha esagerato, anche nei costumi. Una prova buona: sembra sia stata a spiare certi atteggiamenti nelle case degli italiani.

Girerà per la Toscana questo spettacolo: andatelo a vedere.

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