Mercoledì 24 Aprile 2024

Più comodi e veloci, arrivano i treni Jazz per i pendolari

Dal 15 marzo sulla tratta Firenze-Prato-Pistoia

Treno (Foto di repertorio)

Treno (Foto di repertorio)

Firenze, 29 gennaio 2015 - Dal prossimo 15 marzo sulla linea ferroviaria Firenze-Prato-Pistoia entreranno in servizio i primi treni Jazz, nuovi modelli specializzati nel servizio ferroviario metropolitano, con maggiore agilità di movimento, ripartenze più veloci, porte più ampie per favorire discesa e salita.

La notizia è stata data questa mattina dall'assessore regionale ai trasporti Vincenzo Ceccarelli nel corso di un convegno sul servizio ferroviario metropolitano organizzato dal Comune di Calenzano, da INU Toscana, dall'Università di Firenze e da AMT Toscana presso il polo universitario. "E' un'anticipazione di quanto previsto nell'intesa firmata con Trenitala in vista del nuovo contratto-ponte - ha spiegato l'assessore - Con i nuovi Jazz Trenitalia potrà programmare 20 treni al giorno lungo la tratta Firenze-Prato-Pistoia, l'unica che ad oggi ha un'infrastruttura e un flusso passeggeri tali da giustificare un servizio di questo genere. Vedremo quali saranno gli esiti di questa sperimentazione. Ci auguriamo che proprio grazie all'evoluzione tecnologica sia sulla rete che sul materiale rotabile si possano aprire nuovi spazi per la programmazione di servizi aggiuntivi su questa tratta. Sarebbe un ulteriore passo in avanti rispetto a quanto previsto dall'accordo di programma dell'agosto 2011 fra Regione Toscana, Provincia di Firenze, Comune di Firenze ed RFI per l'aggiornamento delle opere relative al Nodo Ferroviario AV di Firenze".

"Lo schema di servizio che vogliamo mettere a gara nei prossimi anni – ha concluso l'assessore Ceccarelli – è del tutto coerente con quanto già ipotizzato quando furono firmati i primi accordi sul nodo fiorentino dell'Av negli anni 90. In questi accordi si individuava un modello di servizio regionale con treni con un numero limitato di fermate intermedie, capaci di collegare in tempi contenuti le principali città, il capoluogo regionale e il sistema AV. Da affiancare ad un servizio ferroviario metropolitano. Un progetto ancora oggi attuale, anche se da aggiornare, ma che ovviamente sarà possibile solo quando il sottoattraversamento di Firenze sarà realizzato".