Giovedì 25 Aprile 2024

Gucci, Di Marco saluta la "sua" Firenze: "Ho una bella notizia: sposo Frida"

Doppio appuntamento per il commiato dalla Gucci

Patrizio di Marco e Frida Giannini

Patrizio di Marco e Frida Giannini

Firenze, 20 dicembre 2014 -  Addio Gucci, addio Firenze. Dopo tredici anni di lavoro intenso e di successo Patrizio di Marco, il presidente e amministratore di Gucci che lascerà l’azienda fiorentina che fa capo al gruppo Kering alla fine del mese per passare il testimone al nuovo numero uno e ceo Marco Bizzarri, ha salutato giovedì sera in un elegante hotel in città i suoi 70 fedelissimi. Dai facchini a manager di potere, passando per i più esperti artigiani e ai quadri, tutti intorno a Patrizio, come lo chiamano con affetto, per un saluto davvero sincero.

E durante questa cena di Marco, visibilmente emozionato e anche amareggiato dopo la decisione del gran capo di Kering Francois Henry Pianult di lasciare a casa lui e il direttore creativo della maison Frida Giannini, sua compagna di vita da qualche anno e madre della sua seconda figlia Greta, di appena 2 anni, ha confidato agli amici fiorentini una gran bella notizia: “Le cose sono andate così, mi spiace – ha detto Patrizio Di Marco – ma per fortuna ci sono anche le belle novità come il fatto che presto io e Frida ci sposeremo“. Ed ecco che la Dinasty del fashion si trasforma in love story internazionale, ecco che un rapporto di lavoro pieno di energia si sublima nell’impegno di una vita insieme. Presto, ha detto il presidente di Gucci in carica ancora per un pugno di giorni, forse prestissimo arriverà dunque il giorno del sì per Patrizio e per Frida.

Lei sarà al timone stilistico della maison ancora fino a tutto febbraio 2015, dopo le sfilate uomo a gennaio e donna a Milano il 25 febbraio. Poi per entrambi arriverà una nuova vita, non più griffata Gucci. E anche ieri sera Patrizio Di Marco ha salutato la sua Firenze e la sua Gucci dove tra incarichi di gruppo e presidenza ha trascorso gli ultimi 13 anni, in un deposito della Manifattura Richard Ginori, con 2000 invitati, “che a me piace chiamare sempre e solo persone“, anche loro emozionati e curiosi del nuovo assetto della maison della doppia G. In una location industriale trasformata in una scatola nera, tutto il personale Italia di Gucci intorno a di Marco che li ha salutati con riconoscenza. Fra banchini di trippa, porchetta, pizza, cibi di strada per uno dei marchi stellari del lusso made in Florence.