Fiorentina-Lazio 3-2, Babacar e Kalinic tengono aperta la corsa europea / FOTO

Primo tempo senza emozioni, poi nella ripresa i viola si scatenano dopo lo svantaggio / #FiorentinaNazione

La gioia della Fiorentina (Fotocronache Germogli)

La gioia della Fiorentina (Fotocronache Germogli)

Firenze, 13 maggio 2017 - Fiorentina incredibile come la partita che i viola vincono contro la Lazio, tenendo aperta la corsa al posto in Europa League a due turni dalla fine. Dopo un primo tempo a dir poco soporifero e dopo essere andati sotto (con la contestazione della Curva Fiesole sempre più rumorosa) i viola si scatenano dall'11' della ripresa e ribaltano il risultato con Babacar e Kalinic. Così, la stagione che sembrava finita ingloriosamente al 10' della ripresa, ha ancora qualcosa da dire per i viola che infliggono ai bioancocelesti la prima sconfitta dall'8 aprile quando il Napoli passò all'Olimpico.

Nel primo tempo, come detto, pochissime emozioni, gioco piuttosto involuto. Il tutto in un clima di contestazione da parte della Curva Fiesole nei confronti della società, con il resto della stadio che disapprova fischiando. Pochi, come detto i sussulti: al 10' Bernardeschi si libera con un bello spunto e impegna Stakosha,al 12' Luis Alberto in area di rigore viola tira sull'esterno della rete, un paio di girate in area di Babacar e un gran tiro di Parolo con altrettanto bella risposta dsi Tatarusanu,

La Lazio (già certa dell'Europa League e a caccia del successo in Coppa Italia mercoledì 17 maggio contro la Juventus) propone una formazione con diverse seconde linee, ma dà sempre l'idea di poter colpire. Il tecnico viola Paulo Sousa, da parte sua, punta sul consueto 3-4-2-1, con la qualche sorpresa: Babacar terminale offensivo, Bernardeschi e Cristoforo a supporto e Borja Valero arretrato in mediana per l'infortunio di Badelj. Senza Gonzalo in difesa gioca De Maio invece di Sanchez. 

Nella ripresa, i viola rientrano con gli stessi ritmi blandi del primo tempo e al 10' Keita in contropiede batte Tatarusanu. Sul tentativo di reazione viola, Babacar impegna Stakosha con un gran tiro deviato dal portiere biancoceleste. Il gol laziale, come detto, scatena ancor di più la contestazione della Fiesole. Sousa cambia tre uomini in contemporanea (fuori Chiesa, Cristoforo e Olivera, dentro Tello, Kalinic e Sanchez) e la Fiorentina si scatena: dopo 2 minuti, al 21', su cross di Vecino, Babacar realizza di testa il pareggio.  La Fiorentina, scossa dal gol di Keita, mostra un altro piglio e anche Bernardeschi, evanescente nel primo tempo, è più efficace.

Inzaghi inserisce Immobile e Anderson, ma i viola passano ancora due volte: al 29' con Kalinic che raccoglie una respinta di Stakosha su tiro di Tello e al 31' su autogol di Lombardi dopo il palo di Kalinic. La Lazio vuole evitare la brutta figura e al 35' trova il gol di testa con Murgia.

La Fiorentina (nel frattempo in vantaggio numerico perché Parolo si fa male e la Lazio ha finito i cambi) potrebbe segnare ancora, ma poi nel finale si limita a controllare la gara e la porta in fondo vittoriosamente. L'Europa, così, dopo questa partita dai due volti (diversissimi tra loro) resta possibile.

Il tabellino

FIORENTINA (3-4-2-1): Tatarusanu; Tomovic, De Maio, Astori; Olivera (19' st Sanchez), Vecino, Borja. Valero, Chiesa (19' st Tello); Bernardeschi, Cristoforo (19' st Kalinic);, Babacar. Allenatore: Paulo Sousa

LAZIO (3-4-1-2): Stakosha; Bastos, Hoedt, Radu; Patric, Parolo, Murgia, Lukaku (3' st Lombardi); Luis Alberto; Djordjevic (24' st Anderson), Keita (24' st Immobile). Allenatore: Simone Inzaghi

Arbitro: Celi di Bari

Reti: 10' st Keita; 21' st Babacar; 29' st Kalinic, 31' st Lombardi (autogol); 35' st Murgia

Note: ammoniti Parolo, Astori, Radu, Borja Valero, Hoedt

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