Juventus's Mario Mandzukic scores the goal 1-0 during the Italian SERIE A soccer match between Juventus and Fiorentina at Allianz Stadium in Turin, Italy, 20 September 2017 ANSA/ALESSANDRO DI MARCO.
Torino, 20 settembre 2017 - La Fiorentina cade a Torino sul campo della Juventus, ma alla fine i viola meritano gli applausi per una buona prova. La squadra di Stefano Pioli costruisce poco in fase realizzativa (in pratica non tira mai in porta), ma tiene testa allo squadrone bianconero. Dopo un ottimo primo tempo, tutta applicazione, grinta e fisicità, la Fiorentina si fa beffare alll'8' della ripresa da un cross di Cuadrado deviato di testa da Mandzukic. Si sapeva che occorre fare la partita perfetta contro i bianconeri e i viola sono perfetti (o quasi) fino a quel cross, con Gaspar (appena entrato al posto di Laurini) decisamente poco reattivo. E' questo il gol che decide la gara.
In avvio la Fiorentina è aggressiva e compatta, ma la Juve preme subito. All'8' Pezzella commette un fallo ingenuo su Mandzukic al limite dell'area: posizione molto pericolosa per il calcio di punizione, ma Dybala tira fuori. La gara è intensa e molto fisica: si gioca in uno spazio ridotto, molti i contrasti nei duelli individuali. La Fiorentina mostra una buona personalità e lotta con il cervello. Al 24' Simeone è bravissimo a riconquistare un pallone, vince il duello con Rugani e poi viene steso da Barzagli (ammonito). La posizione per il calcio di punizione di Veretout è buona, ma il francese tira alto.
Al 36' parte un contropiede viola viene ben sviluppato da Simeone, ma l'argentino sbaglia l'ultimo passaggio. A tratti la Juve preme a pieno organico e i viola si chiudono con grande ordine togliendo spazi soprattutto a Dybala. Il primo tempo finisce 0-0 con poche emozioni (Higuain fa uno dei suoi numeri, ma il tiro è deviato in angolo) ma negli occhi una gara comunque piacevole per l'intensità e l'applicazione tattica delle due squadre. Chiesa è meno brillante del solito (anche se sempre generoso) a causa di problemi di stomaco.
Nella ripresa, Pioli manda in campo Gaspar al posto di Laurini (discreta prova, ma il francese è ammonito e non al 100% della condizione fisica) i viola si fanno suibito pericolosi con un ottimo spunto di Thereau, ma Barzagli respinge di testa il pallone diretto a Simeone.
All'8' i viola vanno sotto: bel cross da destra di Cuadrado, Higuain manca la deviazione, Mandzukic (in netto anticipo su Gaspar) non sbaglia e segna di testa. Al 15' Pioli aumenta il peso offensivo dei viola con Gil Dias al posto di Benassi. Al 16' Thereau ci prova da fuori area, la palla va fuori.
Al 20' Matuidi semina Badelj sulla fascia: il viola lo stende, l'arbitro concede il rigore, ma poi Doveri consulta il "Var" e vede che il fallo è fuori area: punizione alla Juve e secondo giallo per Badelj che viene espulso. In dieci e sotto di un gol i viola faticano a imbastire una reazione. Al 21' rischiano ancora con Mandzukic a pochi passi dalla porta, ma stavolta Gaspar salva. Al 26' gran tiro di Cuadrado, parata di Sportiello.
La Fiorentina non perde la testa, regge l'urto e, seppur in dieci, prova ad attaccare confermando una bella personalità. Nel finale Gil Dias avrebbe la palla buona in area, ma invece di appoggiarla se la fa deviare in corner. Sull'angolo Simeone anticipa di testa la difesa bianconera ma la palla va fuori. Nell'ultimo quarto d'ora Allegri inserisce Bernardeschi (il grande ex), ma il talento apuano non combina un granché.
Il coraggioso finale viola non produce il pareggio. Vince (con merito) la Juve, ma i viola fanno un altro passo avanti.
Le formazioni
JUVENTUS (4-2-3-1): Szcesny; Sturaro (45' st Lichsteiner), Barzagli, Rugani, Asamoah; Bentancour, Matuidi; Cuadrado (36' st Bernardeschi), Dybala (29' st Pjanic), Mandzukic; Higuain. Allenatore: Allegri.
FIORENTINA (4-2-3-1): Sportiello; Laurini (5' st Gaspar), Pezzella, Astori, Biraghi; Badelj, Veretout; Thereau (22' st Sanchez), Benassi, Chiesa; Simeone. Allenatore: Pioli.
Arbitro: Doveri di Roma
Marcatori: 8' st Mandzukic
Note: espulso Badelj; ammoniti Barzagli, Laurini, Badelj, Astori
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