Antognoni con Gaspar (Fotocronache Germogli)
Moena (Trento), 14 luglio 2017 - Dalla samba al fado: nel ritiro della Fiorentina a Moena si passa dall'allegria del brasiliano Vitor Hugo alla timidezza del portoghese Bruno Gaspar. Il nuovo terzino destro della Fiorentina comunque è subito chiaro sulle sue ambizioni e sulla sua contentezza di essere qui: "La Fiorentina è sempre stata la mia prima scelta, c'erano altre opzioni ma ho voluto la Fiorentina". Anche per lui c'è un presentatore d'eccezione, Giancarlo Antognoni, club manager della Fiorentina, che mette in luce le qualità tecniche del portoghese classe '93 cresciuto nelle giovanili del Benfica.
Gaspar sa bene di trovarsi in un campionato diverso da quello lusitano: "Tatticamente ci sono molte differenze, poi il calcio italiano è molto più fisico e veloce". Mario Rui e Bruno Fernandes gli hanno spiegato un po' delle caratteristiche del nostro campionato. "Mi sto adeguando al calcio italiano _ dice Gaspar_ mister Pioli mi sta trasmettendo le sue idee di gioco, cerco di imparare velocemente".
Tra i giocatori a cui si ispira e che segue cita Dani Alves e Danilo, riguardo agli obiettivi della Fiorentina e alla possibilità di lottare per l'Europa, Gaspar è al tempo stesso, possibilista e prudente: "L'obiettivo è arrivare sempre più in alto la Fiorentina è una grande squadra, ci sono aspettative molto alte. Giocare alla Fiorentina porta sempre molta responsabilità. Voglio mostrare la validità del mio lavoro".
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