Fiorentina-Milan 1-1, Biraghi: "La partita l'abbiamo fatta noi"

Il difensore viola parla della mancata espulsione di Romagnoli: "Che fosse da cartellino rosso lo pensano tutti"

Biraghi di testa in Fiorentina-Milan (Germogli)

Biraghi di testa in Fiorentina-Milan (Germogli)

Firenze, 30 dicembre 2017 - A commentare il pareggio per 1 a 1 col Milan, si è presentato in zona mista il laterale difensivo della Fiorentina Cristiano Biraghi. Ecco le sue parole. “Abbiamo fatto noi la partita, abbiamo deciso noi quando attaccare e respirare un attimo, imponendo il nostro ritmo e mettendoli sotto, purtroppo c’è un po’ di rammarico perché era una partita che potevamo vincere”.

Sulla mancata espulsione di Romagnoli: “Sinceramente l’arbitro ha detto che ha fatto la sua scelta, che fosse fallo da espulsione lo pensano tutti; che sia giusta o no comunque la decisione dell’arbitro va rispettata quindi abbiamo protestato un po’ ma poi abbiamo pensato alla partita. Le immagini sono chiare, non sono io che devo dire se è giusto o no”.

Manca cattiveria sotto porta?: “Non sono d’accordo, perché il gol lo abbiamo fatto, non possiamo farne sempre due o tre, comunque il Milan per quanto possa avere difficoltà in questo periodo rimane una squadra forte con giocatori in nazionale. Il gol lo abbiamo fatto, siamo stati un po’ ingenui a prenderlo perché il Milan non aveva creato niente e ha creato solo quella occasione in cui se stavamo un po’ più attenti potevamo evitarlo”.

La partita con l’Inter: “La tensione si abbasserà solo dopo la partita con l’Inter quando avremo un po’ di riposo. Sicuramente sarà una partita più difficile perché anche l’Inter ha avuto problemi ma è molto organizzata e con giocatori di qualità, per cui sarà difficile ma noi giochiamo in casa nostra dove non abbiamo sofferto nessuna squadra per cui cercheremo di fare anche stavolta la partita”.

A livello personale: “Personalmente sono contento perché comunque sono arrivato in una squadra fra le prime cinque-sei in Italia a livello di blasone e per me è importante, devo solo continuare a lavorare a testa bassa ogni giorno per conquistarmi il posto ogni domenica”.

Sui suoi trascorsi giovanili nell’Inter: “Non è una partita come le altre per me, però alla fine non è la prima volta che gioco contro l’Inter per cui diventa alla fine una partita normale”.

Un bilancio sulla fine del girone di andata: “Magari qualche punto in più potevamo avercelo però noi forse eravamo gli unici a credere in questa squadra, noi all’interno del gruppo con lo staff e la società perché al di fuori sfido chiunque a pensare che la Fiorentina oggi avesse questi punti, siamo contenti di averli fatti e di come stiamo lavorando e siamo consapevoli di dovere migliorare tanto perché la Fiorentina merita palcoscenici importanti”.

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