Fiorentina, Pradè: "Scudetto? Non ha senso parlarne. A Napoli andremo spensierati"

Il direttore sportivo dei viola a Sky: "Lisandro Lopez ci piace, ma non sarà per forza lui il giocatore su cui puntare.Walace non serve più"

Daniele Pradè

Daniele Pradè

Firenze, 9 ottobre 2015 -  Firenze aspetta con ansia la grande sfida di domenica a Napoli nella speranza di ribadire il ruolo di capolista della Fiorentina, ma intanto in società si cerca di restare con i piedi per terra, con realismo. "Lo scudetto? Non ha senso parlarne ora, non ci siamo dati alcun obiettivo -dice il direttore sportivo Daniele Pradè  ai microfoni di Sky Sport_ dobbiamo lavorare ed essere umili. Non dobbiamo metterci responsabilità addosso, andiamo avanti e ci godiamo fortemente questo momento".

Pradè ricorda che  "siamo solo alla settima giornata, pensiamo a vincere partita dopo partita, di divertire e di essere la Fiorentina. Abbiamo la città tutta dalla nostra parte e una proprietà che che ci fa lavorare sempre nella maniera migliore. Firenze è una città passionale, che si accende e spegne in un attimo. Ma fa parte della sua mentaltà".

Come detto, alla ripresa del campionato, la Fiorentina è attesa dal big match al San Paolo contro il Napoli. "Affrontiamo una la squadra che ha forse il miglior attacco in Italia e che con Sarri sta trovando anche una buona organizzazione. Troveremo un ambiente caldissimo ma andremo lì spensierati con il nostro modo di fare calcio. Nello sport ci sono vittorie e sconfitte e vedremo sul campo", dichiara Pradè.

Vista la classifica, i tifosi sognano rinforzi a gennaio per puntare seriamente al titolo. "Mexes piaceva alla società e all'allenatore, l'operazione non si è fatta e da quel momento non se ne è più parlato. Ora abbiamo altri obiettivi. Lisandro Lopez ci piace, ma non sarà per forza lui il giocatore su cui puntare. Walace invece non serve più avendo preso Mario Suarez. Abbiamo le idee chiare", dice Pradè.

Infine una battuta sul giovane Bernardeschi e su Giuseppe Rossi. "Bernardeschi può diventare un giocatore importante a livello nazionale, è molto più maturo della sua età. Abbiamo sempre avuto grande fuducia in Giuseppe e lui ha dimostrato grande attaccamento alla società. Sarà un percorso lungo, ma qando sarà al top sarà un bel vedere", conclude Pradè.

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