Savic in campo a Parma (LaPresse)
Firenze, 7 gennaio 2015 - Tegola sulla Fiorentina: Stefan Savic è stato squalificato per quattro turni dal giudice sportivo "per avere, a gioco fermo, colpito un calciatore della squadra avversaria con una gomitata al volto". La gomitata in questione è quella che il difensore viola ha rifilato a Cassano nel finale della partita di Parma, per la quale era stato espulso.
La Fiorentina sta discutendo il ricorso da presentare contro la squalifica. Il provvedimento viene ritenuto eccessivo, di qui la decisione di provare a cercare di ridurlo anche dopo aver visionato più volte le immagini televisive dell'episodio. In casa viola sta piovendo sul bagnato. L'inizio del 2015 non si è rivelato fortunato per Montella e per la sua squadra uscita sconfitta dal Tardini ma soprattutto alle prese con alcuni casi molto delicati: da Norberto Neto che dopo l'annuncio di non rinnovare è stato escluso dai titolari e contestato dai tifosi (nel frattempo il suo nome continua ad essere accostato a Juve, Roma, Inter e ad alcuni club inglesi) a Mario Gomez.
L'ex bomber del Bayern Monaco, un solo gol finora e un rigore sbagliato ieri sull'1-0, è una crisi senza fine, cosa che non aiuta questa Fiorentina finita al nono posto, che fatica a trovare continuità e deve pure gestire certe tensioni che stanno trapelando dallo spogliatoio. In più va affrontato un mercato che, su richiesta precisa di Andrea Della Valle, deve per prima cosa puntare a cedere gli esuberi (almeno 7-8) per sfoltire la rosa e abbassare il monte ingaggi e al tempo stesso cercare qualche rinforzo sia per la porta (si parla di Rosati, Bardi, Storari, Brkic) che per l'attacco per cui il nome più gettonato si conferma quello di Alessandro Diamanti. E intanto già incombe la sfida di domenica al Franchi contro il lanciatissimo Palermo che Montella sarà costretto ad affrontare in piena emergenza difensiva: non sarà squalificato solo Savic ma pure Gonzalo Rodriguez e per il rumeno Tatarusanu sarà un debutto casalingo da brividi.