Agguato ai tifosi romanisti, scattano 13 denunce: "Un attacco premeditato"

Tredici ultrà viola nei guai per i fatti accaduti nel post partita di Fiorentina-Roma il 19 aprile. Altri tre erano stati arrestati in flagrante

Agguato alla tifoseria romanista, 13 fiorentini denunciati: l'"equipaggiamento" degli ultrà viola

Agguato alla tifoseria romanista, 13 fiorentini denunciati: l'"equipaggiamento" degli ultrà viola

Firenze, 28 luglio 2014 - Tredici ultrà della Fiorentina sono stati denunciati per i fatti accaduti nel post partita di Fiorentina-Roma lo scorso  19 aprile, durante le operazioni di deflusso all'Obihall. Gli stessi fatti per cui altri 6 supporters erano finiti agli arresti. 

I FATTI - Quella sera circa 60 tifosi si riversarono in strada, in via Aretina, travisati con sciarpe e passamontagna e armati di bastoni, chiavi inglesi, sassi e altri oggetti contundenti. Un vero e proprio agguato contro la tifoseria giallorossa fermato dalla Digos. Sei ultrà furono subito bloccati e arrestati. Nella colluttazione tre agenti subirono lievi lesioni, un'auto fu presa a sprangate. 

"UN ATTACCO PREMEDITATO" - Gli ulteriori accertamenti della polizia hanno portato all'individuazione di ulteriori 13 supporters viola che avrebbero partecipato a quello che la questura non esita a definire un "agguato premeditato e attentamente organizzato". Gli ultrà finiti nei guai sono tutti fiorentini, hanno fra i 20 e i 30 anni: per loro è scattata la denuncia alla procura della repubblica per i reati di travisamento e porto di oggetti atti a offendere in occasioni di manifestazioni sportive, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale e danneggiamento in concorso. Sono state avviate le procedure di Daspo. 

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