Fiorentina, Pradè: "A gennaio arriveranno i rinforzi"

Striscione polemico dei tifosi attaccato ai cancelli del Franchi

Daniele Pradè

Daniele Pradè

Firenze, 4 settembre 2015 - A margine della conferenza stampa di presentazione di Joan Verdù ha preso la parola anche il direttore sportivo della Fiorentina, Daniele Pradè"Non riesco a capire perché ci sono tante critiche a questa Fiorentina e a questa proprietà". "Abbiamo cercato di mantenerla competitiva e siamo sicuri di averlo fatto, rispettando il fair play finanziario. Noi l'abbiamo capito bene, altri meno. Ci sono molti modi per aggirarlo, il nostro è dare l'esempio di una società sana". 

Tra i casi che più hanno fatto discutere, l'addio di Mohamed Salah, che si è trasferito alla Roma e non ha voluto continuare la sua avventura a Firenze. "Nessuno di noi poteva immaginare quello che aveva in testa Salah - ha ammesso il direttore sportivo viola - Noi avremmo potuto riscattarlo ma non prima di gennaio 2016, e comunque l'accordo prevedeva un prestito di 18 mesi. La clausola? Facciamo mea culpa, però, ripeto, tutto si è svolto a sorpresa, il giocatore ha cambiato pure manager, il calcio insegna che non sempre certe situazioni sono chiare. La Fifa gli ha concesso un transfer provvisorio perché deve tutelare i diritti dei lavoratori, poi però si pronuncerà definitivamente entro dicembre e allora ne riparleremo". 

Il dirigente viola ha poi ribadito: "I Della Valle hanno investito finora da quando sono nel calcio oltre 300 milioni di euro. Non stanno disinvestendo, non avverto distacco dalla nostra proprietà, tant'è che stiamo già programmando le operazioni da fare a gennaio per completare e rinforzare sempre più questa Fiorentina".

Stamani nuova protesta dei tifosi viola contro la società Fiorentina: su una cancellata dello stadio Franchi è stato attaccato uno striscione con una scritta eloquente: "Tic tac, tic tac, tempo scaduto. Valutiamo da 'clienti', mercato da pezzenti". Successivamente il drappo (firmato Marasma 1993) è stato rimosso. A metà luglio era apparso un altro striscione di protesta, che contestava il possibile arrivo di Balotelli.

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