Fiorentina ko con il Palmeiras (2-1), ma Rossi è tornato: assist, gol e fantasia VIDEO DELLA RETE DI PEPITO

Pepito entra nella ripresa e illumina i viola. Contro i brasiliani, nella sfida di Coppa Euroamericana e per il trofeo dedicato a Julinho, Montella si affida al turn over. Sabato notte il match contro l'Universitario di Lima / LE IMMAGINI DEL MATCH / LE FOTO SUI SOCIAL DEI GIOCATORI IN SUD AMERICA OTTANTACINQUE ANNI FA NASCEVA JULINHO / LA FIORENTINA A SAN PAOLO ACCOLTA DALLA FAMIGLIA DI JULINHO / ALLENAMENTI A SAN PAOLO/ FIORENTINA, BUONA LA PRIMA IN COPA EUROAMERICANA / FIORENTINA, TOURNEE NEL SEGNO DI JULINHO

Pepito Rossi esulta dopo il gol al Palmeiras (Afp)

Pepito Rossi esulta dopo il gol al Palmeiras (Afp)

San Paolo del Brasile, 30 luglio 2014 - Nella grande serata in onore di Julinho (indimenticato eroe del primo scudetto viola), la Fiorentina perde con il Palmeiras nella seconda sfida della Coppa Euroamericana (con una fornazione completamente diversa da quella che ha battuto l'Estudiantes e con Gomez in tribuna), ma ritrova Giuseppe Rossi. Pepito entra a mezzora dalla fine e illumina il gioco: assist, gol e contrasti senza paura. Questo, al di là del punteggio finale, è il risultato più importante per Montella e i tifosi viola.

Allo stadio Pacaembu di San Paolo del Brasile grande entusiasmo, 23mila spettatori per la sfida che assegna anche la Coppa Julio Botelho, in onore di Julinho (che fu anche protagonista con i biancoverdi del Palmeiras) e la famiglia del grande campione è in tribuna, a partire da un emozionatissimo Carlos Botelho, uno dei figli di Julinho. Bello e coinvolgente lo spettacolo della curva biancoverde. 

Rispetto alla sfida contro l'Estudiantes, come detto, Montella cambia undici undicesimi della squadra, puntando sulla difesa a quattro e con Ilicic dietro Joaquin e Babacar in attacco. Giusta la scelta di Montella di dare ampio spazio al turn over in questa tournée sudamericana (in piena preparazione e a un mese dall'inizio del campionato) affascinante, ma faticosa, e la squadra viola rispetto alla gara vittoriosa con l'Estudiantes appare più in difficoltà, pur contro un non trascendentale Palmeiras, comunque più avanti di condizione avendo già cominciato il campionato. La sfida, però, è vera e tutte e due le squadre ci tengono a vincerla. 

In avvio, è la Fiorentina a fare la partita, cercando subito il gol con molto movimento in avanti, ma poca concretezza. All'11', dopo una bella azione sulla sinistra tra Ilicic e Pasqual, Babacar viene smarcato a centro area per segnare il più facile dei gol che il giovane attaccante viola riesce a sbagliare tirando fuori. Passano tre minuti e al 14' la vecchia regola "gol sbagliato, gol subito" si ripete con un gran tiro in diagonale di Victor Luis che batte Neto e porta in vantaggio il Palmeiras.

Al 25' bella azione viola, un attacco insistito da sinistra a destra, che si chiude con Tomovic che guadagna solo un angolo. Le azioni più pericolose dei viola nascono soprattutto da sinistra, come al 28' quando Pasqual serve Joaquin che fa un ottimo taglio in area, ma non riesce a deviare in porta.

Nella fase difensiva, però, la Fiorentina sembra  vulnerabile e quando il Palmeiras attacca sono dolori: sfruttando spazi nella fascia centrale i brasiliani colpiscono ancora. Al 36' la difesa viola si apre un po' ingenuamente (male Hegazi e Tomovic) lasciando spazio a Leandro che si inserisce molto bene e si presenta solo davanti a Neto, segnando il 2-0.

Nella ripresa, Montella avanza Pasqual (uno dei più positivi del primo tempo) e ripropone la difesa a tre. A centrocampo dentro Vecino e fuori Mati Fernandez. E' però il Palmeiras adesso a fare la partita, approfittando anche di una certa stanchezza della squadra viola. Stanchezza comprensibile vista la tournée intercontinentale.

La Fiorentina, però, (anche grazie ai cambi) si riprende, ritrova energie e, soprattutto, aumenta il tasso di qualità con innesti importanti  come Pizarro e Vargas.

Al 15' bel tiro di Ilicic che impegna un non impeccabile Fabio. Al 17' il momento più atteso: rientra in campo Giuseppe Rossi e tre minuti dopo Pepito dà una gran palla a Pasqual, il cui tiro finisce sul palo. Rossi entra e la Fiorentina si illumina subito.

Al 21' Neto devia con fatica un tiro di Bernardo, ma in pratica il Palmeiras finisce qui.

Al 27' è ancora Rossi protagonista: Babacar lo serve molto bene in profondità e Pepito difende il pallone e realizza un bel gol con un tocco di sinistro, dimostrando davvero di essere tornato. L'ingresso di Rossi rianima un po' i viola che nel finale premono per trovare il pareggio. Al 37' uno schema ottimamente riuscito su punizione libera Tomovic davanti a Fabio, ma il viola si mangia il gol del 2-2 e tira fuori. Ci provano ancora Pasqual (che non riesce a deviare in porta un cross di Vecino) e Vargas da fuori in una sorta di assedio finale.

Il gol non arriva, la Coppa Julio Botelho va al Palmeiras, ma poco male: i viola ritrovano Rossi (che si becca anche un calcione, poi si rialza come se nulla fosse) e il test è stato comunque positivo. Sabato ultima sfida della tournée sudamericana in Perù: a mezzanotte la Fiorentina affronterà l'Universtario di Lima. 

Il tabellino

Palmeiras 2

Fiorentina 1

Palmeiras (4-4-2): Fábio; Weldinho, Wellington (28' st Victorino), Marcelo Oliveira, Victor Luis; Josimar, Wesley (25' st Mazinho), Allione ( 14' st Leo Cunha) , Mendieta (14' st Bernardo); Leandro, Erik (14' st Vieira). All. Gareca Fiorentina (4-3-1-2): Neto, Tomovic, Hegazy, Savic, Pasqual; Mati Fernandez (1' st Vecino), Bakic (28' st Piccini), Lazzari (8' st Vargas); Ilicic (17' st Rossi); Joaquin (8' st Pizarro), Babacar. All. Montella Arbitro: Raphael Claus Marcatori: 14' pt Victor Luis; 36' pt Leandro; 27' st Rossi Note: ammoniti Pasqual, Pizarro 

 

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