Firenze, 27 luglio 2014 - La Fiorentina è arrivata a San Paolo del Brasile dove, nella notte tra mercoledì e giovedì (in Italia saranno le 2.50, diretta tv su Sportitalia) sfiderà il Palmeriras per la "Coppa Julio Botelho" in onore del grande Julinho, eroe del primo scudetto viola ('55/'56). Si tratta della seconda partita per i viola nella "Copa Euroamericana", dopo il successo nell'esordio in Argentina contro l'Estudiantes. Un esordio vincente grazie al gol di Mario Gomez.
E così, all'aeroporto di San Paolo la squadra viola ha trovato proprio Carlos Botelho, uno dei figli di Julinho, insieme alla moglie Graziella e alla figlia Bia. Carlos, tifosissimo, della Fiorentina, avrà l'onore di consegnare alla squadra vincitrice la "Coppa Julio Botelho" intitolata a suo padre.
Proprio Carlos Botelho ha lanciato, quasi un anno fa, l'idea di una scuola calcio in Brasile nel nome di suo padre e della Fiorentina. Un'idea della quale ha parlato all'amministratore delegato della Fiorentina, Sandro Mencucci, in occasione della sua visita a Firenze, nell'ottobre scorso. Ora, ecco un nuovo sviluppo: "Ho parlato con il presidente del Palmeiras, Paulo Nobre _dice Botelho_ e lui è molto interessato a questo progetto. La partita di mercoledì sarà l'occasione per parlarne con i dirigenti viola". Nobre, come spiega Botelho, intende anche contattare direttamente Mencucci e Andrea Della Valle (che non hanno seguito la squadra nella tournée in Sud America) proprio per approfondire questa idea.
Un'eventuale partnership tra le due società rafforzerebbe ancora di più il carattere fortemente italiano del glorioso club brasiliano detto "Alviverde" (bianco-verde) o "Verdão" (grande verde) per i suoi colori sociali. Infatti, occorre ricordare che il Palmeiras (società nata con il nome di "Palestra Italia") venne fondato dalla comunità italiana di San Paolo nel 1914 e tra i fondatori c'erano anche alcuni toscani.
La partita contro la Fiorentina, rientra nei festeggiamenti per il centenario del Palmeiras che, al bianco verde, potrebbe aggiungere una sfumatura di viola nel nome del mito di Julinho.
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