Fiorentina, Corvino: "Preservare i pilastri. Rossi? Ha la fiducia mia e di Sousa"

Il direttore genelale viola: "Cerchiamo nuove potenzialità. Gli attaccanti? Qualcuno partirà...". Presentato Hagi Jr: "Sono pronto per la prima squadra"

Moena, Corvino presenta Hagi

Moena, Corvino presenta Hagi

Moena (Trento), 16 luglio 2016 - "Preservare i pilastri che hanno portato la Fiorentina in alto lo scorso anno e cercare nuove potenzialità". La filosofia di Pantaleo Corvino, direttore generale dell'area tecnica della Fiorentina, è quella di cercare di mantenere il più possibile l'organico della scorsa stagione, inserendo anche giovani. Uno di questi, Ianis Hagi (classe '98, figlio del campionissimo romeno Gheorghe) è stato presentato al termine dell'allenamento mattutino. Un'occasione per chiedere a Corvino novità su un mercato finora vissuto di cessioni ("ne ho fatte 13, ancora altre 19 andranno fatte, perché per far mangiare i pesci grossi devi togliere prima i pesci piccoli") e l'arrivo di alcuni giovani imteressanti. 

Il tutto, ovviamente, "tenendo in equilibrio l'aspetto tecnico e quello ecnomico", precisa Corvino. Riguardo al capitolo attaccanti, Corvino non si sbilancia su chi partirà, nemmeno sui nomi di Gomez e Babacar: "Gli attaccanti sono cinque e con valori importanti, è chiaro che qualcuno dovrà partire, vedremo come giocare questa partita, il 1° settembre faremo un bilancio. Di certo, non regaleremo nulla".

Corvino si sbilancia di più parlando di Giuseppe Rossi, facendo capire che su di lui non ci sono "dubbi" dal punto di vista tecnico: "Stimo tantissimo Rossi e questa stima è condivisa anche da Paulo Sousa. E' un nostro giocatore e ha la nostra fiducia. Del contratto parleremo più avanti". 

Riguardo al Sousa serio e ombroso di questi giorni di ritiro, Corvino dice di aver trovato il tecnico portoghese in tutt'altro modo: "L'ho visto concentrato, determinato, in  grande forma. Lavora con intensità dalla mattina alla sera".

Possibilista, quasi ottimista su Tello: "Abbiamo lavorato il terreno, arato, adesso forse potremmo cominciare a raccogliere".

Corvino insiste sui giovani "una strada che dobbiamo percorrere" e uno di questi è proprio Hagi Jr.: "Ho visto in lui delle qualità potenzialità importanti, spero che diventino qualità". Hagi, da parte sua dice di ispirarsi al padre (è scontato) e di voler prendere le sue qualità, a partire dall'ambizione; di sperare di fare bene alla Fiorentina come Adrian Mutu (paragone ambizioso, per l'appunto) e non sembra preoccupato da questa sfida: "Mi sento pronto a giocare in prima squadra in serie A, sono felice di essere alla Fiorentna è una squadra che cerca sempre di giocare a calcio". Spiega che non ama difendere e preferisce giocare dietro il primo attaccante, ma anche che "dove il mister vorrà mettermi io giocherò senza problemi".

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