Corvino: sguardo attento agli Europei. Piacciono Pjaca e Grosicki

Il ds monitora le situazioni dei due giocatori offensivi, protagonisti con le proprie Nazionali in terra francese.

Marko Pjaca, talento croato: sulle sue tracce vari club italiani

Marko Pjaca, talento croato: sulle sue tracce vari club italiani

Firenze, 26 giugno 2016 - Non solo le attenzioni di milioni di tifosi sugli Europei in corso di svolgimento in terra francese, ma anche quelle degli operatori del mercato. Fra questi vi è Pantaleo Corvino, che se da una parte può sorridere per le prestazioni dei suoi gioielli, dall'altra monitora le prestazioni di alcuni giocatori emergenti. Fra questi i nomi in cima alla lista sono quelli di Marko Pjaca e Kamil Grosiski. Il primo, dopo la sconfitta della sua Croazia con il Portogallo, ha salutato la manifestazione, di cui è stato sicuramente una rivelazione. Classe '95, il giocatore della Dinamo Zagabria è un misto di velocità e tecnica, capace di spaccare in due le difese avversarie, agendo sia da trequartista che da esterno.

PJACA - Ieri sera il suo ingresso in campo ha cambiato il volto della squadra di Cacic, accusato di aver inserito il talento troppo tardi. E' dai piedi di Pjaca che sono nate le iniziative più pericolose dei croati, apparsi spenti fino al momento del suo ingresso. Corvino ammirava già il calciatore prima degli Europei, a maggior ragione adesso il ds viola tenterà in tutti i modi di portarlo in Toscana. Ma l'operazione si preannuncia tutt'altro che semplice: sul ventunenne ci sono infatti anche Juventus, Milan, Inter e vari club stranieri. Normale che l'appeal di Pjaca sia schizzato alle stelle dopo le prestazioni in Nazionale, come d'altronde il prezzo. La Dinamo Zagabria non è infatti intenzionata a lasciar partire il suo gioellino per meno di 15/20 milioni.

UN POLACCO PER UN ALTRO - Altro elemento finito sotto i riflettori della dirigenza gigliata è Grosicki, fresco di qualificazione ai quarti di finale con la Polonia. Esterno offensivo, il giocatore del Rennes brilla per rapidità, soprattutto in fase di contropiede. Sulla fascia si è spesso reso protagonista di discese e cross insidiosi e nel 4-3-3 di Paulo Sousa troverebbe la collocazione ideale. Come nel caso di Pjaca, però, la concorrenza non manca e la richiesta del club di appartenenza si alzerà al termine della manifestazione continentale, anche perché il polacco ha un contratto coi francesi fino al 2020. Grosicki potrebbe prendere il posto a Firenze del connazionale Blaszczykowski, anch'esso autore di un ottimo Europeo ma che non rimarrà in riva all'Arno. Kuba è infatti destinato a tornare al Borussia Dortmund, che ne detiene il cartellino.

Francesco Bocchini

 

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