Fiorentina-Lazio, 0-2. Viola in affanno, brutto tonfo casalingo

ORA SERVE UNARI-RICARICA - Il commento/DELLA VALLE: "PENSARE MENO AI RINNOVI" / MONTELLA: "I LORO ATTACCANTI ERANO IN CAMPO, I NOSTRI SONO IN OSPEDALE" / CRONACA E TABELLINO / RISULTATI E CLASSIFICA I biancocelesti passano soprattutto grazie a un primo tempo nettamente superiore. I viola ci provano nella ripresa ma sfortuna (un palo di Aquilani) e imprecisione impediscono la rimonta. Babacar reclama un rigore MATCH SU TWITTER / VIDEO: L'INNO VIOLA / FOTO VIP IN TRIBUNA / VIA AL TOUR DE FORCE / NICCO IN TRIBUNA CON GOMEZ / VIDEOCOMMENTO

Mati Fernandez in azione (Germogli)

Mati Fernandez in azione (Germogli)

Firenze, 19 ottobre 2014 - Quindici giorni dopo il trionfo sull'Inter edopo e la sosta per la Nazionale, la Fiorentina riparte nel modo peggiore con una brutta sconfitta in casa con la Lazio. Forse, alla fine, il pareggio ci poteva stare, ma onestamente la Lazio non ruba nulla. Per i viola qualche recriminazione: molte proteste per un intervento dubbio su Babacar in area laziale, un rosso per Radu che manca (fallaccio su Cuadrado) e un palo di Aquilani, ma va detto che la squadra di Montella non ha fatto abbastanza per ribaltare il match.

MONTELLA: "I LORO ATTACCANTI ERANO IN CAMPO, I NOSTRI IN OSPEDALE" - LINK

La Fiorentina parte cercando di fare la partita, ma trova una Lazio ottimamente disposta, molto brava a chiudere gli spèazi e a bloccare il consueto possesso palla montelliano e, soprattutto, fisicamente molto più brillante. Così, dopo cinque minuti di rovesciamenti di fronte e di sostanziale equilibrio (anche nell'assenza di vere emozioni) la Lazio prende il controllo della gara e all'8' va vicinissima al vantaggio: la difesa viola si fa cogliere impreparata, Mauri solo in area di rigore spreca tirando fuori.  I viola faticano a trovare il bandolo della matassa e la Lazio continua a comandare, bloccando le iniziative dei padroni di casa: Cuadrado non trova spazi, Pizarro è in affanno, Mati Fernandez attende sempre un attimo di troppo a servire in profondità. La Fiorentina adotta la soluzione di lanci lunghi quasi sempre preda della difesa biancoceleste.  Al 33' un lampo viola: Pizarro lancia per Alonso che di testa mette in area; Babacar devia ancora di testa ma la palla va fuori.  Passa un minuto e la Lazio passa in vantaggio, con merito: cross di Candreva e gol di Djordjevic. Difesa viola ancora impreparata tra Alonso (che non chiude), Savic (che non riesce a rimediare) e Gonzalo (anticipato da Djordevic). I viola sono in grande confusione e difficoltà e nel finale la Lazio spreca l'occasionissima per il raddoppio: Djordjevic non tira in area di rigore, serve Candreva e Neto salva con un gran parata.

Nella ripresa Montella cerca di dare più incisività al gioco viola togliendo Kurtic (prova molto negativa) per mettere Borja Valero. A giudicare dal piglio diverso della Fiorentina sembra che Montella negli spogliatoi si sia fatto sentire e che il cambio sortisca effetto.  Al 5' minuto una punizione battuta  intelligentemente da Pizarro libera Aquilani che, in area, fa una rovesciata spettacolare e coglie il palo interno. Al 13' è Alonso che in area ha la palla buona: il tiro alle stelle si aggiunge a una prestazione deludente. Sarà anche una questione di moduli, per carità, ma Pasqual in panchina forse non è sempre la scelta giusta.

 Al 20' occasionissima ancora per Alonso: tiro al volo a colpo sicuro, sarebbe gol se la palla non sbattesse contro Babacar: ai viola manca anche un po' di fortuna.

L'arbitro Peruzzo non è tra i peggiori, ma sbaglia valutazione quando non espelle Radu per un fallaccio di Cuadrado: il direttore di gara estrae il giallo e sbaglia. I viola recriminano anche per un intervento dubbio su Babacar in area sul quale Peruzzo fa proseguire.

Tutti si aspettano Bernardeschi in campo e Montella invece cambia Babacar con Ilicic. Lo sloveno non cambia il volto della gara. Per nulla. A 13 minuti dal termine esce Aquilani per Bernardeschi.  I viola ci provano con volontà, ma senza lucidità, la Lazio mette in scena una strategia di perdita di tempo degna di una squadretta di provincia della provincia. Nel finale arriva il raddoppio laziale che dopo tre errori in contropiede riescono a metterla dentro con Lulic: punizione troppo severa per i viola, ma anche giornata storta e deludente per la squadra di Montella.

Fiorentina  0 Lazio  2   Fiorentina (4-3-2-1): Neto; Tomovic, Gonzalo, Savic, Alonso; Kurtic (1' st Borja Valero), Pizarro, Aquilani (32' st Bernardeschi); Mati Fernandez, Cuadrado; Babacar (22' st Ilicic). All.Montella Lazio: Marchetti; Cavanda, De Vrij, Ciani 22' st Novaretti), Radu, Parolo, Biglia, Mauri (12' st Onazi), Candreva, Lulic, Djorjevic (43' st Klose). All. Pioli. Arbitro: Peruzzo di Schio Marcatori: 34' pt Djordevic; 47' st Lulic Note: ammoniti Pizarro, Djordevic, Parolo, Cavanda, Marchetti, Radu, Neto

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