Fiorentina, che vittoria con l'Inter; ancora Salah-gol; i viola chiudono in nove, due infortuni

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L'esultanza di Salah

L'esultanza di Salah

Firenze, 1 marzo 2015 - Tre punti e una classifica ora davvero molto interessante per la Fiorentina, che vince 1-0 a San Siro contro l'Inter sfatando un tabù che resisteva da anni e regalandosi un vero e proprio blitz in terra lombarda. Un match che i viola chiudono in nove per infortuni a catena che fanno mettere a Montella le mani nei capelli. Decolla definitivamente Salah, l'ex Chelsea arrivato quasi come un peso nell'affare che ha portato Cuadrado ai Blues. E invece l'egiziano continua a segnare con una regolarità impressionante.

Dopo la rete nel successo che ha dato gli ottavi di finale di Europa League a Montella, ora una vera e propria perla di gol. Non tanto per la fattura della rete, quanto per la pesantezza. Una Fiorentina che, dopo la mini-rivoluzione di gennaio, è sempre più cosciente dei suoi mezzi. L'unica incognita riguarda i problemi fisici della squadra. Si sono infortunati Babacar e Savic, usciti per un guaio muscolare, più Tomovic che ha subito un colpo in testa accidentale da Palacio. La Fiorentina ha chiuso la partita in nove uomini, resistendo fino in fondo ma dando fondo a molte delle sue risorse psicofisiche.

"E' stata una bellissima partita, abbiamo corso l'un per l'altro, siamo un gruppo unito e finché tutti corrono per il compagno andremo molto lontano", dice Diamanti alla fine della partita ai microfoni di Sky Sport. "Dobbiamo ora solo pensare a gioire stasera, poi dobbiamo ricompattarci perché giovedì c'è un'altra grande partita". Su Salah: "E' forte e chi l'aveva preso sapeva che era forte. Si è messo a disposizione della squadra". 

Un match neanche troppo bello, con lunghe trame a centrocampo che non hanno regalato spettacolo. La Fiorentina, che pure cambiava molti suoi interpreti rispetto alla sfida con il Tottenham, ha premuto sull'acceleratore solo quando è stato veramente necessario, cercando di colpire a sorpresa un'Inter che nel primo tempo ha fatto la voce grossa soprattutto con Guarin, in un momento del campionato in cui i nerazzurri stanno cercando di capire quanto valgono e quanto ancora possono dare al torneo. I viola mettono in campo le (presunte) seconde linee, con Babacar, Diamanti e Ilicic nel tridente che vuole scardinare la difesa del team di Mancini. 

I viola cercano di tirare fuori subito il coniglio dal cilindro colpendo a freddo, senza riuscirci per un soffio. Bello il cross rasoterra di Pasqual per Babacar, con Handanovic attento a chiudere. Velenosa ma non abbastanza la punizione di Diamanti dal limite dopo una discesa ubriacante di Ilicic. Notevole Tomovic, che si beve Santon e fa tutta la fascia destra: il cross e il tiro conseguente di Ilicic finisce però alto. Con queste premesse si capisce che i viola possono colpire. Serve solo aspettare il momento giusto. L'infortunio di Babacar costringe Montella a mettere Salah, a cui avrebbe voluto dare più riposo. L'egiziano ripaga con un gol di grande freddezza, raccogliendo una respinta di Handanovic senza che la difesa nerazzurra possa intervenire. 

Nella seconda parte del secondo tempo accade di tutto ai viola. Tomovic deve uscire per una brutta botta alla testa (ma non è niente di grave) mentre anche Savic si infortuna e deve uscire. Con i cambi terminati la Fiorentina si ritrova negli ultimi minuti in nove uomini. Resiste in maniera stoica e riesce a strappare i tre punti. Tanti brividi, ma ora l'infermeria dovrà dare il suo responso. 

Francesco Marinari

 

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