Firenze, 27 novembre 2014 - La Fiorentina vine in Francia contro il Guingamp in Europa League, blindando il primo posto del suo girone e attendendo adesso i sorteggi per la fase eliminatoria. Non c'è che dire, se volevate una conferma delle due facce della Fiorentina eccole qui: viola che vanno a corrente alternata in campionato ma che stupiscono per regolarità e spietatezza in Europa. Contro il Guingamp la squadra di Montella gioca tra l'altro in dieci per l'espulsione di Basanta a inizio primo tempo. Nonostante questo il gruppo non molla la presa e si prende tre punti anche in questa trasferta. Facendo diventare una formalità l'ultimo match, quello contro la Dinamo Minsk che si giocherà al Franchi.
I viola partono fortissimo per poi tirare il freno a mano e soffrire tantissimo negli ultimi venti minuti. Pronti via e i viola segnano per due volte: prima al sesto con Marin, quindi al tredicesimo con Babacar. Sembra finita prima ancora di cominciare. Montella sceglie un assetto tattico abbastanza prudente con Marin e Babacar in attacco. A centrocampo c'è anche Lazzari, insieme a Aquilani e Badelj. Il Guingamp è generoso, ci prova a far felici i suoi tifosi (tantissimi allo stadio in una curva molto calda) ma non riesce a produrre molto.
Momento clou alla fine del primo tempo. Basanta fa fallo in area su Marveaux, l'arbitro non ha dubbi a concedere un rigore da qualcuno giudicato un po' troppo generoso, con Basanta che viene spedito negli spogliatoi con un rosso. Nel secondo tempo è un match completamente cambiato. Il Guingcamp prende campo e cerca di mettere sotto i viola. Riuscendoci, tra l'altro nel finale segnando con Diallo. L'arbitro però annulla per fuorigioco. Il triplice fischio fa tirare un sospiro di sollievo ai viola, primi incontrastati nel girone K.