Fiorentina, Bernardeschi rinnova fino al 2019: "Tanti insulti, ma non ho mai pensato di andarmene"

Firenze, 30 luglio 2015 - "Sono qui da dodici anni e non ho mai voluto cambiare aria. In questi mesi ho preso tanti insulti dalla gente e oggi però sono ancora qua per indossare a lungo la maglia viola. Non c'è mai stata da parte mia la volontà di andare via da Firenze". Lo ha detto Federico Bernardeschi, attaccante della Fiorentina, commentando il rinnovo di contratto con i viola fino al 2019.

Ho rinnovato "perché la società mi ha fatto capire che vuole puntare su di me", ha spiegato il giocatore in conferenza stampa. "Spero di fare bene questa stagione e confermare le mie qualità. Se credo nelle bandiere? Ho sempre un po' sognato questa cosa, ma al tempo stesso so che non è facile nel calcio di oggi".

Una battuta sul compagno di reparto Pepito' Rossi: "Un fenomeno come ragazzo e come calciatore. Se vorrei la maglia numero dieci? Si, perché me la sento un po' dopo dodici anni in viola. Voglio indossarla e guardarla ogni giorno per stimolarmi maggiormente. Non lo faccio per presunzione, ma per orgoglio. So bene cosa significa quella maglia per Firenze. Non c'è neanche bisogno di citare i nomi dei campioni che hanno indossato quella maglia".

Infine, Bernardeschi ha riservato un ringraziamento alla "famiglia Della Valle".

"Il futuro della Fiorentina? Sento tanto scetticismo nell'aria e non ne vedo il motivo. Abbiamo una base solida su cui lavorare. Abbiate fiducia perché con il tempo aggiusteremo tutto". Così il direttore sportivo della Fiorentina Daniele Pradé, durante la conferenza stampa in cui è stato ufficializzato il rinnovo di contratto di Bernardeschi. "Per noi questo contratto vale tantissimo", ha aggiunto il dirigente viola. "Siamo contenti di proseguire il nostro cammino di crescita insieme. Ragazzi come Bernardeschi e Bacacar sono il prodotto che ci piace e che piace a Firenze".