Fiorentina, sorriso di rigore: Benfica ko

Nella seconda sfida dell'Icc i viola chiudono i 90 minuti sullo 0-0. Poi mira perfetta dal dischetto e parata decisiva di Lezzerini. Esordio di Suarez, altri 26 minuti per Rossi

International Champions Cup:  Benfica-Fiorentina

International Champions Cup: Benfica-Fiorentina

Firenze, 25 luglio 2015 - La Fiorentina vince ai rigori (viola infallibili dal dischetto: 5 su 5 e bravo Lezzerini a parare il tiro decisivo) la seconda sfida dell'International Champions Cup, negli Stati Uniti, contro il Benfica. Dopo la sconfitta con il Paris Saint Germain (4-2) la squadra viola mostra qualche progresso in difesa e non prende gol (ma certo contro un attacco molto meno incisivo di quello parigino), fa vedere buone cose nel gioco (possesso e recupero palla, verticalizzazioni) ma solo a tratti. Esordio per Mario Suarez (che si distingue per intraprendenza e segna il quinto rigore) e altri 26 minuti in campo per Pepito Rossi.

Sousa sceglie di partire con un attacco che vede Bernardeschi e Ilicic appoggiare Babacar. Il senegalese, però, non ha palloni buoni, ma nemmeno se li va a cercare. Come contro il Psg, i viola partono cercando di imporre il loro gioco, a viso aperto, ma al di là dell'atteggiamento è evidente che ancora c'è da lavorare soprattutto nella finalizzazione perché davanti la Fiorentina crea pochino. Il tutto, in linea con un primo tempo piuttosto povero di emozioni.

 Al 6' una bella trama Vecino, Bernardeschi, Ilicic viene conclusa con un tiro alto dallo sloveno. Il Benfica, però, prende le misure quasi subito ai viola, mettendoli in difficoltà sul palleggio e conquistando quasi subito il pallino del e al 14' Rodriguez impegna Sepe in una difficile parata. Un minuto dopo Basanta, decisamente in difficoltà, si fa ammonire.

La Fiorentina cerca di venire fuori e mette in mostra buone trame e un buon possesso palla, ma la sua efficacia si ferma alla tre quarti: arrivati al limite dell'area avversaria, i viola non trovano soluzioni. Al 27' Ilicic si libera bene e sfiora il palo, anche se in realtà la palla è deviata da Julio Cesar, ma arbitro e guardalinee non se ne accorgono. Poi la  partita si accende per qualche intervento troppo deciso: finiscono nella lista degli ammoniti Gonzalo, Matcos Alonso. Luisao, Ilicic.

Nel finale, uno splendido lancio di Joaquin pesca Marcos Alonso sulla sinistra: l'esterno spagnolo arrischia un tiro al volo: buona esecuzione, palla parata da Julio Cesar senza troppi problemi.

Nella ripresa Sousa toglie uno spento Babacar e inserisce Rossi: in attacco qualcosa di più, in termini di vivacità, si vede. Le emozioni non decollano, ma in due minuti, tra l'11' e il 12': prima è Ilicic a colpire la traversa, dopo essere stato pescato in profondità da Borja Valero (non in serata di grazia); poi è Jonas ad approfittare di una palla persa dai viola e a bucarela difesa della Fiorentina, concludendo fuori di poco.

Rispetto al primo tempo i viola sembrano più brillanti, più tonici e più pericolosi in avanti. Oltretutto, al 21', Luisao si fa ammonire per fermare Ilicic: secondo giallo ed espulsione. Poi, dopo quattro cambi in avvio di ripresa, al 26' del secondo tempo Sousa cambia sette giocatori, con due cambi particolarmente importanti: esce Pepito Rossi, che continua a mettere minuti nelle gambe; entra anche Mario Suarez ed è l'esordio in viola del centrocampista spagnolo.

Al 43' Ilicic perca benissimo Rebic in area, ma Julio Cesar lo ferma in corner con un'ottima uscita. Poi, Bagadur costringe Lezzerini a deviare in corner per evitare l'autogol. I novanta minuti finiscono 0-0, ai rigori sorridono i ragazzi di Sousa: dopo il disastro dagli undici metri dell'ultimo campionato, i viola, almeno in questa sfida si confermano precisi, come già aveva fatto Rossi contro il Psg. Cinque tiri, cinque gol per la Fiorentina ( Pasqual, Badelj, Ilicic, Rebic, Suarez), mentre i portoghesi sbagliano l'ultimo rigore con Carcela-Gonzales, con un bravissimo Lezzerini che devia il tiro. Vittoria in un torneo estivo e ai rigori per i viola: ma vincere fa sempre bene e non prendere gol è sempre importante. Il cantiere viola procede.

Il tabellino

Benfica 4

Fiorentina 5

(Dopo i calci di rigore - Tempi regolamentari: 0-0)

FIORENTINA (3-4-2-1): Sepe (26' st Lezzerini); Tomovic (26' st Bagadur), Gonzalo (26' st Hegazi), Basanta (12' st Roncaglia); Joaquin (26' st Pasqual), Vecino (Badel 12' st), Borja Valero (26' st Diakhatè), Alonso (12' st Fazzi), Ilicic, Bernardeschi (26' st Suarez), Babacar (1' st Rossi, 26' st Rebic). Allenatore: Paulo Sousa

BENFICA (4-3-3): Julio Cesar; Andrè Gomez, Jardel, Luisao, Eliseu (12' st Ola John); Fejsa (39' st Lisandro), Samaris (12' st Silvio), Talisca (12' st Pizzi), Rodriguez (39' st Oliveira), Jonas (39'' st Cristante), Gaitan ( 39'' st Carcela-Gonzalrs) .  Allenatore: Rui Vitoria

Arbitro: Sorin Stoica (Usa)

Marcatori: Rigori: Pasqual, Badelj, Ilicic, Rebic, Suarez (Fiorentina; Almeida, Pizzi, Silvio e Oliveira (Benfica). 

Note: espulso Luisao, ammoniti Basanta, Gonzalo, Marcos Alonso, Luisao, Ilicic, Hegazi, Badelj

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