Paulo Sousa
Firenze, 1 agosto 2016 - "Rossi è molto motivato a far bene in questa Fiorentina. Deve avvicinarsi assieme ai compagni offensivi alle linee del resto della squadra. Il nostro tridente davanti contro il Celta Vigo ha fatto un buon lavoro, purtroppo non solo Rossi ma tutta la squadra fa fatica in questo momento". Così il tecnico gigliato Paulo Sousa prima della partenza della Fiorentina per la tournée che scatta oggi per l'Austria, dove la formazione viola affronterà prima il Bayer Leverkusen e poi lo Schalke 04.
"Sono realista sul momento della squadra. Abbiamo preso una decisione a livello di carichi di intensità del nostro lavoro. Sappiamo che ora siamo dove vorremmo essere. Spero in Austria di avere una squadra che abbia più minuti nelle gambe, con più brillantezza, anche perché incontriamo formazioni di Bundesliga molto forti.
A livello fisico individuale incontreremo giocatori importanti e quindi avremmo la possibilità di crescere come squadra", ha aggiunto Sousa. "Fino a quando non avrò la rosa al completo è inutile - ha detto inoltre il tecnico - che io lavori in un'unica direzione dal punto di vista tattico.
Nelle prossime partite cercheremo di aggiustare il nostro modo di giocare. Kalinic, Badelj? Cercheremo di aggiustare il loro lavoro in modo che sia più analitico. A livello agonistico stanno dimostrando in campo di affinare il nostro gioco al loro modo di prendere le decisioni. In ritardo di condizione ci sono Bernardeschi e Mati Fernandez, con quest'ultimo che è reduce da un infortunio. Toledo non si allena da tanto tempo, ha difficoltà a livello di integrazione fisico e tattico, sicuramente lo metteremo in condizione di migliorare".
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