Fiorentina-Atalanta 3-0, l'urlo di Borja Valero
FIORENTINA-ATALANTA 3-0
Le pagelle viola, a cura di Alessandro Antico (Twitter @AnticoLaNazione)
TATARUSANU – Miracolo al 25' su Maxi Moralez: è ben piazzato quando arriva la zampata malefica, che lui neutralizza magistralmente. E' l'unico vero intervento della serata, in ogni caso decisivo. 7
TOMOVIC – Chiude nel modo giusto, non si avventura avanti, saggiamente, perché Denis e Maxi Moralez sono clienti scomodi per tutti. Almeno lo erano prima di questa partita. 6,5
GONZALO – Qualche errore in fase di impostazione: tenendo la linea alta, il recupero poi diventa più impegnativo. Ma lui c'è sempre. 7
ASTORI – Si comporta molto bene, ha cambiato marcia rispetto all'anno scorso. Buon salvataggio su un cross di D'Alessandro 7
BORJA VALERO – Sportiello e il palo gli negano il gol al 10'. Lui non si demoralizza e prosegue a macinare, tanto che al 34' insacca alla grande con un tocco-rasoiata micidiale. Rientra anche in difesa a sbrogliare qualche matassa. Lavoro di quantità e di qualità. E' l'anima di questa Fiorentina, l'emblema della rinascita. Guida, incanta, segna. 8,5
MATIAS FERNANDEZ (per Borja Valero dall'82') – Un po' di gloria anche per lui negli ultimi minuti. S.V.
BADELJ – Forma una coppia perfetta con Borja Valero lì nel mezzo, è diligente e presidia senza sbavature la parte destra del centrocampo. Non è più lento e macchinoso come un anno fa, quando forse soffriva Pizarro. 7
BLASZCZYKOWSKI – Il treno parte dopo 4': irrompe in area, Paletta lo stende di brutto e viene espulso. Ci siamo: è il panzer che Sousa voleva. Nel primo tempo non si ferma mai. Nella ripresa tira un po' il fiato, ma è giusto così: il 2-0 va amministrato. 7
VECINO (per Bernardeschi dal 67') – E' preziosissimo nel tenere alta la squadra, detta i tempi del possesso-palla nell'ultima parte dell'incontro. Ci prova un paio di volte da fuori, mette anche due ottimi palloni in veerticale per Kalinic. 6,5
ALONSO – Salva in corner al 16' in modo un po' spericolato ma efficace. Così come è efficace sull'out sinistro quando sale: percussioni insistenti, si beve un paio di raddoppi di marcatura lasciando tutti a bocca aperta. 7,5
ILICIC – Ormai dal dischetto è un killer spietato: spiazza Sportello con freddezza. Ci riprova altre volte. Grande autostima, crescita costante sotto l'aspetto mentale. Quando esce per il cambio, tutto lo stadio si alza in piedi. 7
VERDU' (per ILICIC dal 74') – Resta giù dopo un contrasto con Veron, poi si rialza e riaccende il motorino. Allo scadere segna il suo primo gol italiano calciando al volo una ciliegina servita da Kalinic. 6,5
BERNARDESCHI – Un'altra grande prestazione. Dà di sinistro una palla eccezionale a Kuba, che guadagna il rigore e il 'rosso' a carico di Paletta. Splendido il dai-e-vai con Borja Valero per il raddoppio. Guadagna una quantità industriale di falli. 7,5
KALINIC – Abilissimo ad attaccare gli spazi, è una minaccia costante per la difesa atalantina disorientata dalla velocità dei viola. Cherubin lo martella un po'. Animale da area di rigore, se lo lasci solo sono guai. Anche se non segna, è fondamentale per il movimento. Basti vedere l'assist finale d'esterno per Verdù. 7
PAULO SOUSA - Filosofo, psicologo, architetto: ce le ha tutte. Ha modellato una creatura bellissima. 8
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