"Cento milioni di investimenti in nuovi treni e accessibilità al 75% ai disabili entro 5 anni"

Firenze, 20 marzo 2015 - Altri 100 milioni di investimenti in nuovi treni, soluzioni per ulteriori facilitazioni nel trasporto delle bici e treni Swing in servizio sulle linee entro settembre-ottobre, oltre alla risoluzione dei problemi legati all'accessibilità di treni e stazioni. Sono queste alcune delle questioni trattate oggi nel corso del secondo appuntamento con la rubrica in diretta streaming 'Ceccarelli risponde', filo diretto tra l'assessore regionale ai trasporti, Vincenzo Ceccarelli e gli utenti del servizio ferroviario toscano.

Quattordici in tutto i treni Swing messi a disposizione, dopo l'inaugurazione dello scorso 22 marzo sulla tratta Lucca-Aulla, che arriveranno “entro fine settembre, inizio ottobre. Tre, quattro di questi andranno a correre anche sulle linee senesi; il primo di questi potrà prendere servizio già entro la fine di aprile”. Altro tema caldo quello della disabilità: ad essere adeguate per l'accesso infatti risultano essere solo le stazioni di Aulla e Lastra. “Nelle altre situazioni – continua Ceccarelli, rispondendo a un pendolare che segnalava come le piattaforme dei Vivalto non siano accessibili con il solo ausilio del capotreno – siamo ancora in attesa di adeguamento. I treni nuovi sono organizzati per l'accessibilità dei disabili e grazie al professor Toschi abbiamo suggerito la modifica dell'accessibilità alle toilette Vivaldo, che verranno tutti riadeguati. Questo vale anche per l'accesso al treno. Abbiamo chiesto nella nuova intesa sottoscritta con Trenitalia che nei prossimi 5 anni, almeno il 75% dei treni diventino accessibili”.

Novità annunciate anche sulla tratta Foligno-Firenze, dove presto arriveranno gli ispettori della Regione: “Finalmente – ha dichiarato l'assessore – sarà possibile. In giunta abbiamo proprio in approvazione il protocollo che abbiamo messo a punto con la Regione Umbria che prevede che i nostri ispettori possano fare controlli anche sui treni contrattualizzati con la Regione Umbria. Salvo poi rimettere i risultati di questi controlli alla Regione Umbria, in modo tale che elevi le sanzioni nei confronti di Trenitalia”.