Mercoledì 24 Aprile 2024

Figline, il Comune annuncia task force sui cantieri privati abbandonati

Il sindaco Mugnai ad ottobre aveva scritto a Renzi chiedendogli un Piano nazionale per risolvere il problema

Il Sindaco di Figline Incisa Valdarno Giulia Mugnai

Il Sindaco di Figline Incisa Valdarno Giulia Mugnai

Figline, 27 novembre 2014 - Cantieri privati abbandonati? A Figline Incisa Valdarno, il Sindaco Giulia Mugnai, ha istituito una task force al fine di verificare una serie di lottizzazioni incompiute. Un mese fa aveva anche scritto una lettera al Presidente Matteo Renzi richiedendo un Piano nazionale per sbloccare i cantieri privati abbandonati ma, ancora, nessuna risposta. Sta di fatto che da alcuni giorni è attivo un gruppo di lavoro formato da Polizia municipale, ufficio Lavori pubblici e ufficio Assetto del territorio per verificare la possibilità di intervenire su alcune lottizzazioni sparse nel territorio comunale. Lo ha annunciato direttamente il Sindaco, venerdì scorso al Matassino, dove è stata chiamata dai cittadini per un sopralluogo nell’area esterna di un cantiere che da anni giace nell’incuria: “Conosciamo già questa ed altre situazioni a Figline e Incisa, ma è tutto il territorio nazionale che è funestato da questi cantieri privati abbandonati – ha spiegato Giulia Mugnai -. Purtroppo è un tema di grande attualità e strettamente collegato alla crisi dell’edilizia, ma che in qualche modo va risolto perché comporta degrado ed in alcuni casi perfino mancanza di sicurezza. Negli ultimi mesi siamo - ha aggiunto il sindaco -  stati sollecitati da tanti cittadini e anche gli alunni delle nostre scuole non mancano mai di segnalarci il degrado di quei cantieri.

Quindi ad ottobre ho scritto al Presidente Renzi affinché il Governo crei procedure che permettano ai Comuni di intervenire in situazioni del genere. In attesa di una risposta, abbiamo predisposto un gruppo di lavoro interno costituito da Polizia municipale, ufficio Lavori pubblici e ufficio Assetto del territorio, in modo da eseguire verifiche trasversali che ci permetteranno di individuare caso per caso la migliore modalità di intervento. Questa procedura potrà non essere risolutiva, ma sicuramente è il segnale evidente che l’Amministrazione c’è, e segue ogni giorno la città”. Questa unità ha già iniziato il proprio lavoro questa settimana stilando un calendario dei sopralluoghi da effettuare (circa dieci). Dopo ogni visita nei cantieri, i responsabili dei vari uffici si confronteranno sulle modalità di intervento stabilendo la procedura amministrativa più idonea al caso.