La presentazione della Festa de L'Unità con Fabio Incatasciato e l'ass. Gianassi (New Press Photo)
Firenze, 21 agosto 2014 - Al via domani al Parco delle Cascine la Festa dell'Unità di Firenze con ministri, sottosegretari, esponenti di primo piano del Pd, del mondo sindacale e degli Enti locali. Nel programma presentato oggi - ancora in fase di elaborazione - sono confermati i ministri Andrea Orlando (Giustizia), Maurizio Martina (Politiche Agricole), Giuliano Poletti (Lavoro), Roberta Pinotti (Difesa) e Maria Elena Boschi (Riforme e Rapporti col Parlamento) che chiuderà la Festa il 14 settembre. Ancora in forse, invece, la presenza del presidente del Consiglio e segretario Pd Matteo Renzi. Lo ha comunicato Fabio Incatasciato, segretario metropolitano del partito, presentando il programma degli eventi, nel quale non figura il premier. "Non è semplice avere un presidente del Consiglio un mese prima - ha spiegato - quando facciamo il programma. Questa è la sua città, la sua gente, la sua comunità: lo aspettiamo, ovviamente dentro un programma è difficile realizzare una presenza come questa, vediamo". Annunciata la presenza anche di altri membri del governo: il viceministro dell'Economia Enrico Morando e i sottosegretari Roberto Reggi (Istruzione), Domenico Manzione (Interno), Gianclaudio Bressa (Affari Regionali), Sandro Gozi (Politiche Europee), Luca Lotti (Presidenza del Consiglio).
Fra gli esponenti di primo piano del Pd sono in programma ospiti come: l'ex premier Massimo D'Alema, i vicesegretari Lorenzo Guerini e Debora Serracchiani, il presidente Matteo Orfini, Gianni Cuperlo, Pippo Civati, Gianni Pittella, Stefano Fassina. Parteciperanno ai dibattiti anche il presidente dell'Anci Piero Fassino, il presidente della conferenza delle Regioni Sergio Chiamparino, leader sindacali come Susanna Camusso (Cgil), Maurizio Landini (Fiom), e Luigi Angeletti (Uil). Fra i 'padroni di casa' sul palco, il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi e il sindaco di Firenze Dario Nardella.
Previsti inoltre la vicepresidente di Confindustria Antonella Mansi, il politologo Roberto D'Alimonte, e il blogger disabile Iacopo Melio, autore dell'hashtag #vorreiprendereiltreno. "Ci saranno tanti dibattiti - ha spiegato il segretario metropolitano del Pd fiorentino - che coinvolgeranno quasi tutto il governo nazionale; ci sarà tutta la segreteria nazionale, e ci saranno tutti i nostri rappresentanti a livello locale, sindaci, assessori e consiglieri regionali, e una parte importante del governo cittadino".
Nello stand della Libreria Rinascita l'Istituto Gramsci Toscano organizzerà una mostra con 20 vecchi manifesti Pci sulla Festa dell'Unità alle Cascine, mentre i Giovani Democratici presentano un programma di concerti con artisti come i Diaframma e Giorgio Canali. Fra le novità più curiose dell'area giochi, una sorta di fionda capace di lanciare una persona (imbragata per sicurezza) a 50 metri da terra.
L'iniziativa è organizzata da Leonardo Sorelli, ex organizzatore anche delle kermesse di Matteo Renzi alla stazione Leopolda. Sorelli, responsabile organizzazione del Pd fiorentino, ha tuttavia rimarcato che la Festa e le kermesse della Leopolda "non hanno niente in comune". Ha poi spiegato che "tanti volontari e persone che hanno lavorato sulla Leopolda ci saranno, ma il format è totalmente diverso, ricalca lo schema classico. La Leopolda era un momento di iniziativa politica forte, incalzante con gli interventi di 5 minuti, durava due giorni e mezzo e la Festa dell'Unità dura 24 giorni. Sono due format totalmente diversi". Il budget per la Festa, secondo quanto affermato, si aggira fra i 270 e i 300 mila euro in totale, assicurato anche da una serie di sponsor. Nei 24 giorni dell'iniziativa saranno impegnati fra i 200 e i 250 volontari a sera fra stand del partito locale, addetti alla sicurezza e al coccardaggio.
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