Firenze, 14 settembre 2014 - Un accoglienza da diva. Baci, applausi e tanto affetto. La festa dell'Unità di Firenze riserva una serata indimenticabile per il ministro delle riforme, Maria Elena Boschi. E lei risponde dimostrandosi disponibile nel farsi fotografare, nel salutare ogni persona, giovane e più matura, che la ferma e le fa i complimenti. Alle nove e quaranta, con più di mezzora di ritardo, inizia il dibattito politico. E il ministro regala subito la prima notizia. "Dal 24 al 26 ottobre a Firenze ci sarà la quinta edizione della Leopolda. Un modo per ritrovarsi, per parlare di politica ma soprattutto uno straordinario strumento per ascoltare i cittadini e le loro esigenze".
Poi il discorso si sposta, inevitabilmente, sui temi nazionali. Il ministro dimostra piglio, quando ribadisce l'intenzione di portare avanti le riforme costituzionali, quello sulle regole di accesso al mondo del lavoro e soprattutto la tanto criticata riforma della giustizia. "Si è necessario che esista la responsabilità civile anche per i magistrati. E' una norma di buon senso, presente in tutti i più importanti Paesi europei". I militanti del pd, ma anche i tanti curiosi accorsi alle Cascine applaudono. Il ministro, almeno stasera, ha conquistato tutti.
Poi domande su vari aspetti della politica nazionale, ma anche sulla sua vita privata: "Le cose non sono cambiate e non sono in cerca _ha detto Boschi_ ma parliamo di cose che interessano alla gente".
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